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MotoGP 2023, Bezzecchi: “In Argentina da subito molto veloce” Orari TV

MotoGP Argentina orari tv – Il team Mooney VR46 è riuscito a essere immediatamente protagonista in Argentina: Marco Bezzecchi ha firmato il terzo miglior crono a due decimi e mezzo dal primo ed è seguito dal compagno di squadra Luca Marini, che ha mostrato anche lui una certa consistenza con la Ducati Desmosedici GP

Pista speciale per "Bez"
Le due Aprilia sono state le protagonista delle prove libere disputate ieri sul circuito di Termas de Rio Hondo, in Argentina, ma alle spalle di Aleix Espargarò e Maverick Vinales ha subito chiuso la coppia del team Mooney VR46. Marco Bezzecchi e Luca Marini sono stati da subito nelle posizioni che contano, con Bezzecchi che ha ottenuto il terzo miglior crono in 1’38.767 a due decimi e mezzo dal primo. Il romagnolo ha un feeling speciale sia con la pista argentina sia con la sua Ducati e ha raccontato: “L’obiettivo del weekend è, come sempre, lavorare il più possibile ma, immediatamente, sono riuscito ad essere molto veloce. Qui in Argentina mi sono trovato sempre bene, inutile nasconderlo, ma le condizioni sono toste, anche con il grip, e il livello è altissimo. Non abbiamo fatto cambi radicali rispetto a Portimao, la prima moto era identica, mentre nella seconda abbiamo fatto qualche piccola modifica che ha funzionato subito. La giornata di venerdì è cruciale: bisogna partire subito con il piede giusto. Ho curato molto la guida oggi, per non sovraccaricare le gomme, e sono contento sia in ottica Sprint che gara. Siamo tutti lì”.

Le due aree in cui Marini cerca uno step in avanti
Quarto posto, subito dietro il compagno di squadra, per Luca Marini, che è stato consistente ottenendo il proprio miglior tempo in 1’38.833. Il pesarese si approccia al Gran Premio dell’Argentina con voglia di riscatto, dopo le due cadute messe a segno a Portimao, e dopo il lavoro del venerdì ha dichiarato: “Una giornata positiva: sono soddisfatto del lavoro fatto e delle modifiche portate in pista, soprattutto a livello di setting. Devo dire che le condizioni dell’asfalto, soprattutto al mattino, sono state particolarmente difficili da gestire anche a livello di aderenza. Dobbiamo continuare a lavorare: ho bisogno di uno step sulla gestione del freno motore e della gomma dietro, almeno per la gara lunga. Abbiamo cambiato molto la moto 1, non mi sentivo a mio agio anche se il lap time è molto simile a quello che ho siglato con la moto 2. Non ho confidenza sull’avantreno e dietro si muove molto. È normale che le due moto non siano identiche, ma è allo stesso tempo strano che siano cosi diverse”.

Ecco gli orari TV del Gran Premio d’Argentina.

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