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MotoGP 2022, Pedrosa: “Rossi in pista voleva rallentare l’avversario”

MotoGP news – Nel 2018 Dani Pedrosa si è ritirato dalla griglia di partenza della top class e oggi può raccontare alcuni retroscena della sua lunga carriera. Da Valentino Rossi al momento in cui ha deciso di appendere il casco al chiodo

Le differenze di mentalità
Dani Pedrosa è tornato a parlare della sua carriera da pilota, durata dal 2001 al 2018 durante la quale ha conquistato un titolo in 125 e due in 250. Lo spagnolo ha poi sfiorato in diverse occasioni il titolo della MotoGP, salendo sul podio iridato ben sei volte, ma mai sul gradino più alto. In un documentario Dazn intitolato “Cuatro Tiempos” ha raccontato alcuni retroscena della sua carriera in cui ha incontrato tra gli altri anche Valentino Rossi. Proprio su di lui ha detto: “La strategia di Rossi non era quella di essere il più veloce. Quella era la mia mentalità. Lui, invece, scendeva in pista pensando: 'Se posso rallentare il rivale, lo faccio'. Riusciva a bloccare l'avversario finché questo non si innervosiva e sbagliava. Lo ha fatto con Casey Stoner, lo ha fatto spesso anche con me. Mi ci è voluto del tempo per cambiare la mia strategia”.

Il momento in cui ha deciso che si sarebbe ritirato dalle competizioni
La sua carriera ha avuto un’unica costante, la Honda. Lo spagnolo si è sempre assicurato il posto nella squadra ufficiale, fino a quando ha deciso di porre fine alla carriera e di ritirarsi. Ad avere un peso importante sono stati i tanti infortuni con cui ha dovuto fare i conti: “Il ritiro si presenta come qualcuno che sta bussando alla porta. Ogni giorno le chiamate si fanno più insistenti”. Fino a quando non è arrivata la goccia che ha fatto traboccare il vaso che nel suo caso è stata l’operazione ad un mano. Il collaudatore KTM ha racconato così quel preciso momento: “Ero in ospedale, mi sono svegliato dall'operazione e i miei genitori erano lì. Ho detto loro che non volevo essere in ospedale tutti i giorni”.

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