MotoGP 2022 Giappone, Quartararo: “Giornata intensa, ma il passo non sembra male”
MotoGP news – Quartararo ha chiuso con il terzo miglior tempo la prima e unica sessione di prove libere del venerdì, in programma a Motegi. Il francese paga appena 49 millesimi dal primo e ha cominciato un fine settimana importante nella giusta direzione
MotoGP
Quartararo ammette di essere sempre stato al limite
Il Gran Premio del Giappone ha un programma di orari diverso rispetto al normale e i piloti della MotoGP hanno quindi svolto un unico turno di prove libere, più lungo rispetto al normale. Le condizioni che hanno trovato sono state ideali per lavorare in vista della gara eFabio Quartararo ha ammesso: “Oggi è stato intenso, ma è stato bello. Il nostro passo non sembra male, ma ero al limite fin dal primo giro. Il nostro margine di miglioramento non è molto, ma abbiamo fatto del nostro meglio ed è andato tutto bene”.
Le condizioni delle ustioni sul petto
Il campione del mondo in carica, che ora dovrà gestire al meglio i 10 punti di vantaggio che gli restano in campionato, ha completato il venerdì con il terzo miglior tempo a soli 49 millesimi dal pilota più veloce della giornata, Jack Miller. Il francese è riuscito comunque a tirare fuori una buona competitività dalla Yamaha M1 e l’ha fatto avendo sempre l’infortunio rimediato ad Aragon. Il 23enne ha raccontato: “Le ustioni che ho sul petto non hanno influito sulla mia guida. All'inizio era un po' strano perché brucia un po', ma dopo qualche giro ci si adatta. E anche il jet lag non mi ha infastidito, perché non soffro ad andare da questa parte del mondo”.
Ora il lavoro continuerà guardando nello specifico alle gomme da montare in vista della gara che lo attende domenica: “Dobbiamo analizzare bene quale gomma utilizzeremo. All’anteriore è tutto chiaro, ma al posteriore non lo è ancora. Il nostro ritmo sembra abbastanza buono, quindi sono pronto”.
Cliccate qui per sapere gli orari diretta TV del GP di Giappone.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Il Gran Premio del Giappone ha un programma di orari diverso rispetto al normale e i piloti della MotoGP hanno quindi svolto un unico turno di prove libere, più lungo rispetto al normale. Le condizioni che hanno trovato sono state ideali per lavorare in vista della gara eFabio Quartararo ha ammesso: “Oggi è stato intenso, ma è stato bello. Il nostro passo non sembra male, ma ero al limite fin dal primo giro. Il nostro margine di miglioramento non è molto, ma abbiamo fatto del nostro meglio ed è andato tutto bene”.
Le condizioni delle ustioni sul petto
Il campione del mondo in carica, che ora dovrà gestire al meglio i 10 punti di vantaggio che gli restano in campionato, ha completato il venerdì con il terzo miglior tempo a soli 49 millesimi dal pilota più veloce della giornata, Jack Miller. Il francese è riuscito comunque a tirare fuori una buona competitività dalla Yamaha M1 e l’ha fatto avendo sempre l’infortunio rimediato ad Aragon. Il 23enne ha raccontato: “Le ustioni che ho sul petto non hanno influito sulla mia guida. All'inizio era un po' strano perché brucia un po', ma dopo qualche giro ci si adatta. E anche il jet lag non mi ha infastidito, perché non soffro ad andare da questa parte del mondo”.
Ora il lavoro continuerà guardando nello specifico alle gomme da montare in vista della gara che lo attende domenica: “Dobbiamo analizzare bene quale gomma utilizzeremo. All’anteriore è tutto chiaro, ma al posteriore non lo è ancora. Il nostro ritmo sembra abbastanza buono, quindi sono pronto”.
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