MotoGP 2022, Crutchlow: “Yamaha veloce quando si è da soli”
MotoGP news – Tornato in pista per sostituire Andrea Dovizioso nelle ultime gare della stagione, Cal Crutchlow ha ben chiaro cosa manca a Yamaha per tornare a vincere e lo ha spiegato analizzando i risultati ottenuti a Sepang
Image
MotoGP
I feedback del britannico
Concluso il Gran Premio della Malesia, Cal Crutchlow, collaudatore di Yamaha e oggi sostituto di Andrea Dovizioso nel team WithU RNF, è volato in Spagna per svolgere dei test sul circuito di Jerez. L’inglese sta lavorando con la Casa giapponese per far tornare competitiva la M1 e ha spiegato: “Abbiamo bisogno di più potenza e velocità massima. Dobbiamo essere in grado di costruire una moto che ci permetta di guidare anche nella mischia con altri piloti e lottare, al momento andiamo forte solo in solitaria. Motore, telaio, aderenza, lentezza in rettilineo, tutto contribuisce”.
"Tutta la pressione è su Bagnaia, non su Fabio"
Il problema principale secondo Crutchlow è chiaro: “Possiamo andare forti solo da soli. Per Fabio quest'anno ogni vittoria è arrivata in solitaria. Invece dobbiamo essere in grado di stare anche vicino agli altri. Invece, per me al secondo giro della gara la pressione dello pneumatico anteriore era così alta che ho pensato: 'Questa sarà una lunga corsa’. Ho dovuto gestire la situazione fino alla fine”. A dargli ragione è stata anche la prestazione di Franco Morbidelli: “Quando si è messo in testa al nostro gruppo è riuscito a raggiungere quello davanti ma poi è rimasto bloccato lì in coda. Fabio ha corso tutta la gara da solo, a quanto pare, ed è andato bene. Aveva un ottimo ritmo”. Quartararo è ancora in lotta per il titolo ma a Valencia arriva con uno svantaggio di 23 punti su Bagnaia: “Fabio ha fatto un ottimo lavoro a Sepang. Ha fatto quello che doveva fare, cioè rimanere in ballo. Tutta la pressione è su Bagnaia, non su Fabio. Lui deve solo cercare di vincere la gara. È l'unica cosa che può fare”.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Concluso il Gran Premio della Malesia, Cal Crutchlow, collaudatore di Yamaha e oggi sostituto di Andrea Dovizioso nel team WithU RNF, è volato in Spagna per svolgere dei test sul circuito di Jerez. L’inglese sta lavorando con la Casa giapponese per far tornare competitiva la M1 e ha spiegato: “Abbiamo bisogno di più potenza e velocità massima. Dobbiamo essere in grado di costruire una moto che ci permetta di guidare anche nella mischia con altri piloti e lottare, al momento andiamo forte solo in solitaria. Motore, telaio, aderenza, lentezza in rettilineo, tutto contribuisce”.
"Tutta la pressione è su Bagnaia, non su Fabio"
Il problema principale secondo Crutchlow è chiaro: “Possiamo andare forti solo da soli. Per Fabio quest'anno ogni vittoria è arrivata in solitaria. Invece dobbiamo essere in grado di stare anche vicino agli altri. Invece, per me al secondo giro della gara la pressione dello pneumatico anteriore era così alta che ho pensato: 'Questa sarà una lunga corsa’. Ho dovuto gestire la situazione fino alla fine”. A dargli ragione è stata anche la prestazione di Franco Morbidelli: “Quando si è messo in testa al nostro gruppo è riuscito a raggiungere quello davanti ma poi è rimasto bloccato lì in coda. Fabio ha corso tutta la gara da solo, a quanto pare, ed è andato bene. Aveva un ottimo ritmo”. Quartararo è ancora in lotta per il titolo ma a Valencia arriva con uno svantaggio di 23 punti su Bagnaia: “Fabio ha fatto un ottimo lavoro a Sepang. Ha fatto quello che doveva fare, cioè rimanere in ballo. Tutta la pressione è su Bagnaia, non su Fabio. Lui deve solo cercare di vincere la gara. È l'unica cosa che può fare”.
Ecco il calendario 2022 della top class e la classifica del campionato.
Foto e immagini
Aggiungi un commento