MotoGP 2021, Tardozzi: “Tra Bagnaia e Miller ottimo rapporto”
MotoGP news – Ducati ha conteso il titolo piloti a Fabio Quartararo fino all'ultimo, il team manager Davide Tardozzi ha commentato così la stagione 2021: "Do un 9 perché penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un lavoro straordinario e l'atmosfera nel box è stata molto buona"
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Per vincere il titolo quest’anno Fabio Quartararo se l’è dovuta vedere principalmente con Francesco Bagnaia, che, soprattutto sul finale, è riuscito a mettergli molta pressione. Il titolo piloti è mancato alla Casa di Borgo Panigale, che ha vinto però quello dei team e quello dei costruttori, e il team manager Davide Tardozzi ai microfoni di motogp.com ha commentato: “È stata una buona stagione, abbiamo fatto grandi cambiamenti l’anno scorso, prendendo due piloti nuovi e giovani, pensando di farli crescere in vista del futuro. Alla fine abbiamo lottato per il titolo fino a quasi alla fine della stagione e siamo arrivati secondi con Pecco. È stata certamente positiva”.
Bagnaia e Miller, ottima coppia
Da 1 a 10, il voto che Ducati si merita è alto: “Do un 9 perché penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un lavoro straordinario e l'atmosfera nel box è stata molto buona. Non vediamo l'ora di arrotondare a 10 per il prossimo anno. Ci sono ancora alcuni aspetti della moto da migliorare. Dall’altra parte c’è una grande intesa fra i piloti e la squadra”. La cosa che Tardozzi ha voluto sottolineare è proprio l'ambiente positivo: “Il feeling con i piloti è molto buono e quello che apprezzo di più è il buon rapporto che c’è tra loro due: capiscono che sono avversari, ma c’è un grande rispetto e li vedo lavorare duramente per migliorare il rapporto e condividere i dati. Molte volte ho visto Pecco andare da Jack e viceversa, per parlare di quello che è successo nelle prove libere. Capiscono che questo aiuta entrambi. Spero di vedere queste stesse sensazioni in futuro e non vedo l’ora che arrivi il 2022 per vedere un pilota Ducati vincere il titolo”.
Bagnaia e Miller, ottima coppia
Da 1 a 10, il voto che Ducati si merita è alto: “Do un 9 perché penso che la squadra e i piloti abbiano fatto un lavoro straordinario e l'atmosfera nel box è stata molto buona. Non vediamo l'ora di arrotondare a 10 per il prossimo anno. Ci sono ancora alcuni aspetti della moto da migliorare. Dall’altra parte c’è una grande intesa fra i piloti e la squadra”. La cosa che Tardozzi ha voluto sottolineare è proprio l'ambiente positivo: “Il feeling con i piloti è molto buono e quello che apprezzo di più è il buon rapporto che c’è tra loro due: capiscono che sono avversari, ma c’è un grande rispetto e li vedo lavorare duramente per migliorare il rapporto e condividere i dati. Molte volte ho visto Pecco andare da Jack e viceversa, per parlare di quello che è successo nelle prove libere. Capiscono che questo aiuta entrambi. Spero di vedere queste stesse sensazioni in futuro e non vedo l’ora che arrivi il 2022 per vedere un pilota Ducati vincere il titolo”.
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