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MotoGP 2021, Petrucci: “Valentino Rossi soffre la nuova gomma anteriore”

MotoGP news – Danilo Petrucci ha racontato come sta vivendo questo inizio di stagione un po' in salita. Il ternano ha analizzato la sua situazione, quella di Ducati e le difficoltà di Valentino Rossi: "È un animale da gara e il format della MotoGP lo ha un po’ snaturato"
Il nuovo capitolo in KTM è iniziato in salita per Danilo Petrucci che dopo tre round ha conquistato solo tre punti iridati. Il ternano ha raccontato alla Gazzetta dello Sport: “Ci aspettavamo di far fatica in Qatar, non a Portimao. Il fatto è che all’anteriore non abbiamo più la gomma dura che Michelin portava fino all’anno scorso, e siamo rimasti solo noi di KTM ad averne bisogno. La più dura portata a Portimao a noi non bastava, e questo ha impedito a Miguel Oliveira di rifare i tempi dell’anno scorso (quando aveva vinto, ndr) e poi, come tutti abbiamo visto, ci sono state parecchie cadute dovute all’anteriore. In Safety Commission c’è stata una discussione a tal proposito: con il caldo il problema sarà accentuato, ma Michelin ha promesso che porterà qualcosa di diverso”.
Intanto prosegue il suo adattamento alla RC16 di cui dice: “Mi piace la grande stabilità in frenata e a me piace frenare forte. C’è una buonissima trazione a centrocurva che mi aiuta nella fase dove in passato ho sempre faticato, ovvero prendere il gas e far scivolare la gomma dietro, e ho una gran fiducia nell’anteriore. Per me è un po’ piccola la carena e prendo tanta aria. In queste gare i rettilinei sono sempre stati un po’ un problema, però da Jerez e Le Mans dovrebbe andare meglio”. Comunque è tutto sotto controllo: “Quando ho firmato l’anno scorso ci aspettavamo di dover lavorare e far fatica. Quando ci sei dentro e sei in salita, ti dici, lo sapevo che era dura, però spero che finisca presto e che dopo questo tornante spiani un po’. Nel frattempo scali un rapporto, ti metti in piedi e spingi più forte sui pedali”.

L'opinione sulle Ducati
Poi ha buttato un occhio nel suo vecchio box, quello ufficiale Ducati: “Li vedo veloci. Bagnaia e Miller sono due bravi ragazzi, ho un buon rapporto con entrambi. Pecco mi ha un po’ seguito, ha preso il mio posto in Pramac e poi in Ducati, sono sinceramente contento di vederlo così veloce. Forse Miller non se lo aspettava così e lo sta mettendo un po’ in difficoltà, ma la stessa cosa vale anche per Zarco. Quando si è tutti davanti e con la stessa moto, un po’ di pressione c’è”. Del fine settimana portoghese di Pecco ha detto: “Mi sono stupito della sua rimonta. Deve avere fatto una gara incredibile, in qualifica, bandiere gialle o meno, quel gran giro lo ha fatto, è stato molto veloce tutto il weekend”. In pista si è rivisto Marc Marquez, di cui dice: “Da lui è arrivata un’altra dimostrazione della sua forza. Sono molto contento di averlo visto tornare a guidare una moto, meno di vederlo davanti a me. Immaginavo che fosse in grado di guidare la MotoGP, poi è normale che abbia fatto fatica, ma il talento non si dimentica. L’ho visto guidare da vicino, di solito quando stava bene lui cercava il limite, provava a cadere, questo weekend ci è andato vicino un paio di volte, ma quando si rimetterà a posto tornerà davanti”.
Infine ha parlato di Valentino Rossi: “In Qatar abbiamo battagliato tutta la gara nel 2017, 2018 e 2019 per fare il podio, quest’anno per il 17° e 18°. Sono cambiati i tempi ma, come per me, anche lui è sempre stato uno molto veloce con la gomma dura davanti. E probabilmente patisce un po’ la sensibilità della gomma anteriore. Poi, io di lui ho sempre l’opinione che sia un animale da gara e che il format della MotoGP lo abbia un po’ snaturato. Vedendolo, però, può essere veloce, deve azzeccare la qualifica e poi le gare se le può giocare”.
 
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