MotoGP 2021, Ezpeleta: “L’obiettivo è avere un calendario di 18 gare”
MotoGP news – Manca ancora un mese e mezzo all’inizio del campionato 2021 e il boss di Dorna, Carmelo Ezpeleta, ha raccontato cosa si aspetta da questa stagione, ha parlato della possibilità di avere il pubblico in tribuna, del tema vaccini e ha negato che Honda abbia messo sotto investigazione Marc Marquez
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"Marquez investigato? Una bugia"
“Abbiamo già l’esperienza di cosa fare in un campionato con la bolla. Siamo più preparati, senza dubbio”. A parlare è Carmelo Ezpeleta il CEO di Dorna, la società che organizza il Mondiale, che dopo esse riuscito a tirare su il calendario 2020 non è preoccupato in vista dell’anno che lo attende. I primi test programmati a fine febbraio, a Sepang, sono stati posticipati a marzo in Qatar e al sito spagnolo As.com ha commentato: “Non è una grande perdita. Bisogna adattarsi e l’importante è che ci sia una pre-stagione. Ne abbiamo parlato con i produttori e aiuta il fatto che i motori e l’aerodinamica siano congelati, quindi i cambiamenti saranno pochi rispetto agli altri anni. Non è una situazione ideale, ma non ci crea grossi problemi iniziare a marzo anziché febbraio”.
I primi cambiamenti in calendario ci sono già stati, con il posticipo dei GP degli Stati Uniti e d’Argentina: “Era già previsto. Adesso vedremo cosa succederà quest’anno. L’obiettivo è fare un campionato di 18 gare come minimo. Se si potrà arrivare a 20 sarà perfetto, ma come minimo 18 tra marzo e novembre. Se non sarà possibile ci adatteremo”.
Sul tema vaccini ha detto: “Stiamo guardando diverse possibilità. I vaccini sono riservati a persone a rischio e non per le persone normali. Spero che finiremo l’anno con tutti vaccinati. Siamo in contatto con le autorità di ogni paese e vediamo come vanno le cose. Al momento il protocollo che osserveremo in Qatar sarà lo stesso che abbiamo avuto a Portimao, nell’ultimo appuntamento dell’anno scorso”.
Sulla possibilità di avere il pubblico sulle tribune non c’è nulla di deciso e infatti ha spigato: “Sia i promotori dei GP sia noi stiamo allerta affinché le autorità di ogni posto ce lo permettano”.
Nel 2021 vedremo in pista Marc Marquez? “Deve fare quello che gli conviene senza preoccuparsi di nulla. Ovvio che è importante che sia in pista, ma non voglio mettergli pressione. Parlo regolarmente con lui e lo trovo bene e forte. È concentrato sul suo recupero, non sul calendario”. Negli ultimi giorni si è parlato di un’investigazione aperta da Honda sullo spagnolo, per capire se abbia avuto una qualche responsabilità sulla rottura della placca, ma Ezpeleta ha smentito: “È assolutamente una bugia”.
“Abbiamo già l’esperienza di cosa fare in un campionato con la bolla. Siamo più preparati, senza dubbio”. A parlare è Carmelo Ezpeleta il CEO di Dorna, la società che organizza il Mondiale, che dopo esse riuscito a tirare su il calendario 2020 non è preoccupato in vista dell’anno che lo attende. I primi test programmati a fine febbraio, a Sepang, sono stati posticipati a marzo in Qatar e al sito spagnolo As.com ha commentato: “Non è una grande perdita. Bisogna adattarsi e l’importante è che ci sia una pre-stagione. Ne abbiamo parlato con i produttori e aiuta il fatto che i motori e l’aerodinamica siano congelati, quindi i cambiamenti saranno pochi rispetto agli altri anni. Non è una situazione ideale, ma non ci crea grossi problemi iniziare a marzo anziché febbraio”.
I primi cambiamenti in calendario ci sono già stati, con il posticipo dei GP degli Stati Uniti e d’Argentina: “Era già previsto. Adesso vedremo cosa succederà quest’anno. L’obiettivo è fare un campionato di 18 gare come minimo. Se si potrà arrivare a 20 sarà perfetto, ma come minimo 18 tra marzo e novembre. Se non sarà possibile ci adatteremo”.
Sul tema vaccini ha detto: “Stiamo guardando diverse possibilità. I vaccini sono riservati a persone a rischio e non per le persone normali. Spero che finiremo l’anno con tutti vaccinati. Siamo in contatto con le autorità di ogni paese e vediamo come vanno le cose. Al momento il protocollo che osserveremo in Qatar sarà lo stesso che abbiamo avuto a Portimao, nell’ultimo appuntamento dell’anno scorso”.
Sulla possibilità di avere il pubblico sulle tribune non c’è nulla di deciso e infatti ha spigato: “Sia i promotori dei GP sia noi stiamo allerta affinché le autorità di ogni posto ce lo permettano”.
Nel 2021 vedremo in pista Marc Marquez? “Deve fare quello che gli conviene senza preoccuparsi di nulla. Ovvio che è importante che sia in pista, ma non voglio mettergli pressione. Parlo regolarmente con lui e lo trovo bene e forte. È concentrato sul suo recupero, non sul calendario”. Negli ultimi giorni si è parlato di un’investigazione aperta da Honda sullo spagnolo, per capire se abbia avuto una qualche responsabilità sulla rottura della placca, ma Ezpeleta ha smentito: “È assolutamente una bugia”.
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