MotoGP 2021, Bradl: “Marquez deve ritrovare la strada”
MotoGP news – Il collaudatore di Honda ha parlato dei problemi tecnici che la RC213V sta vivendo in questo 2021, solo Marc Marquez è riuscito a vincere al Sachsenring, conquistando il primo podio dopo tanto tempo, ma anche per lo spagnolo i problemi sono parecchi
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MotoGP
La crisi Honda
L’assenza di Marc Marquez l’anno scorso ha pesato molto sui risultati di Honda in MotoGP e le difficoltà sono continuate anche quest’anno, con lo spagnolo che è ancora convalescente per l’infortunio del braccio destro. A questo si sono aggiunti problemi tecnici che non hanno permesso a Marc di trovare da subito il feeling con la RC213V, come accaduto anche al suo nuovo compagno di squadra Pol Espargarò. I problemi sono diversi, lo sa bene il collaudatore di Honda Stefan Bradl, che ha ammesso a Speedweek: “Marquez prima deve ritrovare la strada. Si rende anche conto che attualmente non è in grado di aggirare i problemi tecnici della Honda come potrebbe aver fatto in passato”. C’era da aspettarselo non essendo ancora al top della forma fisica e infatti nelle sette gare finora disputate l’unico risultato buono è stata la vittoria ottenuta al Sachsenring. Una pista particolare per il campione spagnolo: qui ha sempre vinto da quando corre nel Mondiale e questa volta il particolare layout caratterizzato da curve per lo più a sinistra, gli ha permesso di andare oltre i propri limiti fisici.
"Non hanno dormito in sua assenza"
Oggi gli avversari in pista sono tanti e mentre Marquez stava recuperando dall’infortunio al braccio, il livello si è alzato: “Gli avversari non hanno dormito in sua assenza - dice Bradl - sono tutti migliorati. Sia i produttori sia i piloti”. Bisogna prendere in mano le redini della situazione e portare Honda sulla retta via, e il tedesco aggiunge: “Al momento le cose stanno andando un po’ in tilt, dobbiamo vedere se c’è un’altra direzione da prendere. Me ne accorgo anch’io”.
L’assenza di Marc Marquez l’anno scorso ha pesato molto sui risultati di Honda in MotoGP e le difficoltà sono continuate anche quest’anno, con lo spagnolo che è ancora convalescente per l’infortunio del braccio destro. A questo si sono aggiunti problemi tecnici che non hanno permesso a Marc di trovare da subito il feeling con la RC213V, come accaduto anche al suo nuovo compagno di squadra Pol Espargarò. I problemi sono diversi, lo sa bene il collaudatore di Honda Stefan Bradl, che ha ammesso a Speedweek: “Marquez prima deve ritrovare la strada. Si rende anche conto che attualmente non è in grado di aggirare i problemi tecnici della Honda come potrebbe aver fatto in passato”. C’era da aspettarselo non essendo ancora al top della forma fisica e infatti nelle sette gare finora disputate l’unico risultato buono è stata la vittoria ottenuta al Sachsenring. Una pista particolare per il campione spagnolo: qui ha sempre vinto da quando corre nel Mondiale e questa volta il particolare layout caratterizzato da curve per lo più a sinistra, gli ha permesso di andare oltre i propri limiti fisici.
"Non hanno dormito in sua assenza"
Oggi gli avversari in pista sono tanti e mentre Marquez stava recuperando dall’infortunio al braccio, il livello si è alzato: “Gli avversari non hanno dormito in sua assenza - dice Bradl - sono tutti migliorati. Sia i produttori sia i piloti”. Bisogna prendere in mano le redini della situazione e portare Honda sulla retta via, e il tedesco aggiunge: “Al momento le cose stanno andando un po’ in tilt, dobbiamo vedere se c’è un’altra direzione da prendere. Me ne accorgo anch’io”.
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