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MotoGP 2021, Agostini: “Il ritiro di Rossi? Solo il vino, invecchiando, migliora”

MotoGP news – Durante queste settimane di pausa estiva Valentino Rossi dovrà prendere una decisione in merito al suo futuro e a esprimersi sul suo conto è stato (anche) Giacomo Agostini. Il 15 volte campione del mondo ci è passato e ha ammesso: "Come Marquez, dico: non so come faccia Rossi a continuare a correre per arrivare 15°"
La sincerità di Agostini
Dopo nove gare Valentino Rossi è diciannovesimo nella classifica iridata, con appena 17 punti. La prima parte di campionato è stata nettamente in salita per lui, non ha fatto mai meglio del decimo posto, e ora che è iniziata la pausa estiva dovrà decidere cosa fare del suo futuro, se ritirarsi oppure continuare un altro anno. Giacomo Agostini, intervistato dal giornale La Repubblica, ha dichiarato: “Credo poco nei miracoli. Io stesso, come molti altri sportivi, ho imparato sulla mia pelle che contro l'orologio della vita non c'è niente da fare: puoi accelerare quanto vuoi, ma va sempre più veloce di te. È lo sport: ad una certa età continuano solo alcuni pugili, che però fanno a botte tra vecchietti. Si chiama show, nei motori non funziona. Solo il vino, invecchiando, migliora. Qualche volta diventa pure aceto”.

"Sarà di parola"
Parlando del momento in cui lui si è ritirato ha spiegato: “Quando mi sono reso conto che al massimo avrei potuto lottare per un terzo o un quarto posto, ho deciso di smettere. Lo ha detto anche Marquez, l'altro giorno: "Non so come faccia Rossi a continuare a correre per arrivare 15°". Me lo chiedo anche io”. L’ultima parola spetterà comunque al diretto interessato, che a 42 anni dovrà decidere se accettare una nuova sfida il prossimo anno, restando in Petronas oppure occupando la seconda sella del suo team VR46 che debutterà nella top class. Il leggendario “Ago” ha concluso: “Se ne dicono tante, l'unico che conosce la verità è Rossi: ha ragione a chiedere rispetto, ha promesso che a luglio ci dirà cosa ha deciso ed è inutile continuare a fargli domande. Sarà di parola”.
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