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MotoGP 2020 virtual race Austria: vince Bagnaia, settimo Rossi

MotoGP news – La seconda gara virtuale della stagione è stata vinta da Francesco Bagnaia, che con la sua Ducati Desmosedici GP20 ha duellato fino all'ultimo con Maverick Vinales, firmando il successo per una manciata di millesimi. Terzo Alex Marquez, che ha battuto il fratello Marc, mentre Valentino Rossi, alla sua prima gara online, ha chiuso settimo
Sventola il tricolore
Come tutte le gare disputate sul circuito austriaco, anche la “virtual race” andata in scena al Red Bull Ring è stata molto combattuta. La seconda vittoria di questa stagione "online" porta il nome di Francesco Bagnaia, che con la Ducati Desmosedici GP20 del team Pramac è stato uno dei protagonisti. L’italiano ha lottato fino alla fine con Maverick Vinales, beffandolo all’ultimo giro con un sorpasso in parte sull’erba e precedendolo sul traguardo per soli 74 millesimi. Proprio “Pecco” aveva conquistato la pole position, in 1’21.509 davanti a Vinales per 38 millesimi e ad Alex Marquez, vincitore della prima gara, per 66 millesimi. C’è stata una bella lotta anche per la terza posizione, che ha visto Alex Marquez in lotta prima con il compagno di marca Takaaki Nakagami, e poi con il fratello Marc, compagno di squadra nel team ufficiale. Il giovane Marquez ha ben difeso la terza posizione, conquistando il podio virtuale davanti al fratello maggiore, staccato di ben tre secondi. La top 5 è chiusa da Fabio Quartararo, che è caduto più volte nel corso della gara, mentre alle sue spalle sono arrivati i piloti “debuttanti” di questa gara virtuale. Sesta posizione per Danilo Petrucci, pilota ufficiale Ducati che ha ammesso prima di partire: “Ho comprato il gioco solo due giorni fa, mi sono allenato un po’ . Il “Petrux” se l’è vista all’ultimo giro con Valentino Rossi, che per maggior parte della gara è stato in nona posizione poi è risalito in classifica, ma una caduta all’ultimo giro con Petrucci l’ha rilegato in settima piazza. Il “Dottore” ha detto: “È una sensazione molto strana, ma è divertente. Ci ho provato all’ultima curva, ma Danilo era troppo vicino. Mi sono divertito, migliorerò allenandomi”. Chiudono la classifica Takaaki Nakagami, Michele Pirro e Tito Rabat.
 
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