MotoGP 2020, i collaudatori parlano del test di Portimao - Orari TV
MotoGP News – Prima che inizi il Gran Premio di Francia, i collaudatori della top class hanno a disposizione due giorni di test sul circuito di Portimao per raccogliere informazioni importanti in vista del GP conclusivo che si terrà, appunto, sul tracciato portoghese. Ecco cos’hanno detto i sei collaudatori presenti
Image
MotoGP
Lorenzo, Pedrosa, Pirro, Guintoli, Bradl, Savadori
Il circuito di Portimao ha aperto i battenti ai collaudatori della top class che avranno a disposizione oggi e domani per poter raccogliere dati preziosi per i produttori. Infatti su questa pista si terrà l’ultimo Gp della stagione e questo test potrebbe fare la differenza.
A disputare il test per Yamaha ci pensa Jorge Lorenzo, che dopo aver archiviato le trattative con Ducati per tornare in pista nel 2021, ha detto: “Sono davvero entusiasta di tornare di nuovo a guidare la Yamaha M1, perché sono passati nove mesi, quasi un anno, e non sono mai stato così a lungo senza guidare, quindi di sicuro sarà abbastanza difficile adattarsi di nuovo a queste velocità e moto! Ma abbiamo due giorni su una nuova pista, farò chilometri e cercherò di dare il massimo delle informazioni alla Yamaha per i piloti ufficiali. Sarò alla guida della M1 2019, la stessa che ho guidato a febbraio a Sepang. Yamaha non è riuscita a portare qui la nuova moto, quindi useremo questo test soprattutto per studiare bene le gomme, capire le condizioni dell’asfalto e quali sono le migliori per il time attack e per la gara”.
Michele Pirro sarà alla guida della Ducati e ha detto: "Sono curioso di provare la pista con una MotoGP perché dieci anni fa sono stato qui ma ero su una 600 Supersport. È una pista bellissima. Sono curioso perché la MotoGP è molto veloce. Questo circuito è tutto un “su e giù”, sono curioso di provare ad aiutare i piloti ufficiali ad avere una buona base per la gara”.
Suzuki, che sta lottando per il titolo iridato con Joan Mir, scenderà in pista con Sylvain Guintoli che la pista la conosce già: “Portimao è una pista fantastica, sono stato qui diverse volte con la Superbike. Non vedo l'ora di provare la nuova superficie della pista perché era l'unico problema che aveva. Ora spero che sia migliore. Il tracciato è bello e penso che sia favorevole alla nostra moto. I piloti si divertiranno molto qui, sono come montagne russe, è davvero bello da guidare”.
KTM, vincitore quest’anno già di due GP, avrà dalla sua il “samurai” Dani Pedrosa: “Per me è la mia prima volta qui, ovviamente la chiave è cercare di imparare la pista, avere un po’ di feeling in curva e imparare i punti ciechi di questa pista perché ci sono molti cambi di pendenza, in molti punti non vedrai le curve, quindi impari come avvicinarti e dove frenare eccetera. Allo stesso tempo proveremo le gomme, anche se quando sarà disputata la gara a novembre ci saranno condizioni diverse”.
A rappresentare Honda ci pensa Stefan Bradl, sostituto di Marc Marquez in questa stagione: “Il 2020 è stato impegnativo finora! Sto di nuovo bene dopo un piccolo intervento chirurgico, sono tornato a un buon livello e mi sento bene. Il primo obiettivo sarà adattarsi a questa pista, ottenere le prime impressioni e ci sarà molto da fare con l'elettronica e le gomme. La Honda non è la moto più facile al momento, e tutti i costruttori sono competitivi e anche i centesimi possono fare una grande differenza”.
Infine per Aprilia ci sarà Lorenzo Savadori, che ha ammesso: “Questa moto è migliorata molto, è un passo avanti rispetto alla vecchia ma dobbiamo fare più chilometri. Aleix (Espargarò) è un pilota molto veloce e sa molto bene di cosa abbiamo bisogno in moto, e Aprilia lavora duramente ogni giorno per cercare di aiutare lui e Bradley. Su questa pista ho corso due anni fa con la Superbike, mi piace molto e non vedo l'ora di provarla con una MotoGP. Penso che la moto abbia un buon motore ed è buona a metà curva”.
Ecco gli orari diretta TV su Sky e TV8 del nono Gran Premio stagionale. Guardate anche il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Il circuito di Portimao ha aperto i battenti ai collaudatori della top class che avranno a disposizione oggi e domani per poter raccogliere dati preziosi per i produttori. Infatti su questa pista si terrà l’ultimo Gp della stagione e questo test potrebbe fare la differenza.
A disputare il test per Yamaha ci pensa Jorge Lorenzo, che dopo aver archiviato le trattative con Ducati per tornare in pista nel 2021, ha detto: “Sono davvero entusiasta di tornare di nuovo a guidare la Yamaha M1, perché sono passati nove mesi, quasi un anno, e non sono mai stato così a lungo senza guidare, quindi di sicuro sarà abbastanza difficile adattarsi di nuovo a queste velocità e moto! Ma abbiamo due giorni su una nuova pista, farò chilometri e cercherò di dare il massimo delle informazioni alla Yamaha per i piloti ufficiali. Sarò alla guida della M1 2019, la stessa che ho guidato a febbraio a Sepang. Yamaha non è riuscita a portare qui la nuova moto, quindi useremo questo test soprattutto per studiare bene le gomme, capire le condizioni dell’asfalto e quali sono le migliori per il time attack e per la gara”.
Michele Pirro sarà alla guida della Ducati e ha detto: "Sono curioso di provare la pista con una MotoGP perché dieci anni fa sono stato qui ma ero su una 600 Supersport. È una pista bellissima. Sono curioso perché la MotoGP è molto veloce. Questo circuito è tutto un “su e giù”, sono curioso di provare ad aiutare i piloti ufficiali ad avere una buona base per la gara”.
Suzuki, che sta lottando per il titolo iridato con Joan Mir, scenderà in pista con Sylvain Guintoli che la pista la conosce già: “Portimao è una pista fantastica, sono stato qui diverse volte con la Superbike. Non vedo l'ora di provare la nuova superficie della pista perché era l'unico problema che aveva. Ora spero che sia migliore. Il tracciato è bello e penso che sia favorevole alla nostra moto. I piloti si divertiranno molto qui, sono come montagne russe, è davvero bello da guidare”.
KTM, vincitore quest’anno già di due GP, avrà dalla sua il “samurai” Dani Pedrosa: “Per me è la mia prima volta qui, ovviamente la chiave è cercare di imparare la pista, avere un po’ di feeling in curva e imparare i punti ciechi di questa pista perché ci sono molti cambi di pendenza, in molti punti non vedrai le curve, quindi impari come avvicinarti e dove frenare eccetera. Allo stesso tempo proveremo le gomme, anche se quando sarà disputata la gara a novembre ci saranno condizioni diverse”.
A rappresentare Honda ci pensa Stefan Bradl, sostituto di Marc Marquez in questa stagione: “Il 2020 è stato impegnativo finora! Sto di nuovo bene dopo un piccolo intervento chirurgico, sono tornato a un buon livello e mi sento bene. Il primo obiettivo sarà adattarsi a questa pista, ottenere le prime impressioni e ci sarà molto da fare con l'elettronica e le gomme. La Honda non è la moto più facile al momento, e tutti i costruttori sono competitivi e anche i centesimi possono fare una grande differenza”.
Infine per Aprilia ci sarà Lorenzo Savadori, che ha ammesso: “Questa moto è migliorata molto, è un passo avanti rispetto alla vecchia ma dobbiamo fare più chilometri. Aleix (Espargarò) è un pilota molto veloce e sa molto bene di cosa abbiamo bisogno in moto, e Aprilia lavora duramente ogni giorno per cercare di aiutare lui e Bradley. Su questa pista ho corso due anni fa con la Superbike, mi piace molto e non vedo l'ora di provarla con una MotoGP. Penso che la moto abbia un buon motore ed è buona a metà curva”.
Ecco gli orari diretta TV su Sky e TV8 del nono Gran Premio stagionale. Guardate anche il calendario 2020 della top class e la classifica del campionato.
Foto e immagini
Aggiungi un commento