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MotoGP 2020 - Caso doping, l’udienza di Iannone slitta al 15 ottobre

MotoGP news – Si allungano i tempi per il caso doping che vede coinvolto Andrea Iannone. Il pilota di Vasto aveva fatto ricorso al TAS, il Tribunale Arbitrale Sportivo, ma l'udienza in cui sarà valutata la sua situazione è stata spostata al 15 ottobre
"Ci penalizza"
Brutte notizie per Andrea Iannone, attualmente sospeso dall'attività sportiva e in attesa della decisione del Tas (il Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna): i tempi per mettere la parola fine a tutta la vicenda sono destinati ad allungarsi.
Trovato positivo nel novembre dello scorso anno, a seguito di un controllo durante il Gran Premio della Malesia, il pilota di Vasto è stato sospeso per 18 mesi dall'attività sportiva dalla Corte Disciplinare della FMI, che ha anche riconosciuto la non intenzionaltà dell'assunzione delle sostanze dopanti avvenute, come ha sempre sostenuto la difesa di Iannone, attraverso l'ingestione di alimenti contaminati.

Contro questa decisione Iannone aveva poi fatto ricorso al TAS, il Tribunale Arbitrale Sportivo, ma in questo procedimento è intervenuta anche la Wada, l’Agenzia Antidoping Mondiale, che invece ha chiesto quattro anni di sospensione perché a suo parere il pilota è responsabile delle sostanze trovate nel suo organismo e deve dimostrare, sia l’accidentalità della contaminazione, sia che non potesse sospettarla pur usando la massima cautela.
Wada ha quindi ottenuto lo slittamento della decisione su Iannone al 15 ottobre. Il caso che vede coinvolto il pilota di Vasto per Wada potrebbe diventare un precedente molto importante, se infatti arrivasse l'assoluzione (cosa possibile, perché il Tas ha più volte ribadito che la contaminazione alimentare non è sanzionabile) l'Agenzia sarebbe constretta a rivedere molti suoi protocolli antidoping. Il livello quindi si è alzato parecchio e Iannone ed Aprlia ne pagano le conseguenze. Massimo Rivola, Amministratore Delegato di Aprilia, ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport: “L’Agenzia Antidoping Mondiale è riuscita a ottenere lo slittamento dell’udienza, che si terrà dunque il 15 ottobre. In questo modo mette in grandissima difficoltà sia noi sia il pilota”. La casa di Noale, infatti, vorrebbe rinnovare la collaborazione con Iannone, e Rivola ha detto: “Dobbiamo pensare a una strategia, crediamo nell’innocenza di Andrea. Vogliamo aspettarlo, anche se corriamo un grande rischio”. I tempi ora sono decisamente lunghi, e bisognerà vedere come deciderà di muoversi Aprilia.
Intanto questo fine settimana Aleix Espargaro e Bradley Smith affronteranno il GP d’Austria con la moto italiana, cliccate qui per vedere gli orari diretta TV su Sky e DAZN e in differita su TV8.
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