MotoGP 2019, Zarco avrà al suo fianco Bayle come supervisore
MotoGP news – La stagione in corso è piuttosto difficile per Johann Zarco, che a fine 2018 ha deciso di abbracciare la nuova sfida KTM e dopo le prime quattro gare il suo miglior risultato è un tredicesimo posto. Per provare a risolvere la situazione, arriva ora al suo fianco Jean-Michel Bayle in qualità di supervisore
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Un aiuto necessario
Il due volte campione del mondo di Moto2 Johann Zarco, dopo aver messo in mostra il suo talento in MotoGP con Yamaha – e aver ottenuto ben sei podi in due anni con un team indipendente - ha optato per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera, in questo 2019, con KTM. L’inizio però non è stato dei migliori e già nei test il francese aveva manifestato grande difficoltà alla guida della RC16. Iniziata la stagione, Zarco ha centrato la top 15 in Qatar, si è ripetuto in Argentina, per poi migliorarsi ad Austin con il 13esimo tempo, mentre a Jerez a chiuso in 14esima posizione. Certamente non sono questi i risultati che il francese puntava a ottenere con la casa austriaca, che è nel Motomondiale da appena tre stagioni e ha un progetto decisamente giovane. Come migliorare questi risultati? Secondo quanto riporta Speedweek, al fianco del numero 5 vedremo presto arrivare il mitico Jean-Michel Bayle, che sarà il suo supervisore per riuscire a imboccare la strada giusta con la nuova moto. Bayle, oggi 50enne, tornerà così quindi nel paddock del Motomondiale, dove è stato pilota delle classi 250 e 500 dal 1992 al 1999, oltre ad aver corso anche nel motocross. Proprio in questo ambiente ha ottenuto i migliori risultati della sua carriera, nel campionato AMA di motocross negli Stati Uniti: il suo anno d’oro è stato il 1991 quando è diventato campione nelle classi 250, 500 National e Supercross. Per questo grande risultato è poi entrato a far parte anche della AMA Motorcycle Hall of Fame nel 2000. Infine, tra i suoi meriti sportivi, c’è da segnalare la vittoria del Bol d’Or, nel 2002 e nel 2003. Insomma, Bayle ha tanta esperienza alle spalle ed è proprio questa che potrebbe aiutare Zarco a interpretare al meglio la sua RC16.
Il due volte campione del mondo di Moto2 Johann Zarco, dopo aver messo in mostra il suo talento in MotoGP con Yamaha – e aver ottenuto ben sei podi in due anni con un team indipendente - ha optato per iniziare un nuovo capitolo della sua carriera, in questo 2019, con KTM. L’inizio però non è stato dei migliori e già nei test il francese aveva manifestato grande difficoltà alla guida della RC16. Iniziata la stagione, Zarco ha centrato la top 15 in Qatar, si è ripetuto in Argentina, per poi migliorarsi ad Austin con il 13esimo tempo, mentre a Jerez a chiuso in 14esima posizione. Certamente non sono questi i risultati che il francese puntava a ottenere con la casa austriaca, che è nel Motomondiale da appena tre stagioni e ha un progetto decisamente giovane. Come migliorare questi risultati? Secondo quanto riporta Speedweek, al fianco del numero 5 vedremo presto arrivare il mitico Jean-Michel Bayle, che sarà il suo supervisore per riuscire a imboccare la strada giusta con la nuova moto. Bayle, oggi 50enne, tornerà così quindi nel paddock del Motomondiale, dove è stato pilota delle classi 250 e 500 dal 1992 al 1999, oltre ad aver corso anche nel motocross. Proprio in questo ambiente ha ottenuto i migliori risultati della sua carriera, nel campionato AMA di motocross negli Stati Uniti: il suo anno d’oro è stato il 1991 quando è diventato campione nelle classi 250, 500 National e Supercross. Per questo grande risultato è poi entrato a far parte anche della AMA Motorcycle Hall of Fame nel 2000. Infine, tra i suoi meriti sportivi, c’è da segnalare la vittoria del Bol d’Or, nel 2002 e nel 2003. Insomma, Bayle ha tanta esperienza alle spalle ed è proprio questa che potrebbe aiutare Zarco a interpretare al meglio la sua RC16.
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