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MotoGP 2019, Valentino Rossi: “L’arrivo di Munoz è una forte motivazione”

MotoGP news – La prossima stagione nel box del 46 non vedremo più Silvano Galbusera, il cui ruolo di capo tecnico è stato preso da David Munoz. Spagnolo e giovane, Valentino Rossi ha puntato su di lui per ritrovare la competitività e dopo i primi giorni di test appare soddisfatto della scelta fatta
"Una nuova generazione di ingegneri"
È iniziata la stagione 2020 della MotoGP, con i quattro giorni di test che i piloti hanno svolto nel mese di novembre, due sulla pista di Valencia e due sul circuito di Jerez. In queste occasioni Valentino Rossi è stato già affiancato dal suo nuovo capo tecnico, David Munoz, che ha preso il posto di Silvano Galbusera. Il Dottore aveva annunciato l’arrivo dello spagnolo in occasione del Gran Premio della Thailandia, e aveva dichiarato: “Lo conosco bene perché lavora nello Sky Racing Team VR46 e aveva svolto un ottimo lavoro con Bagnaia (nel 2018 hanno vinto il titolo iridato di Moto2, ndr). David è un ragazzo molto tranquillo e gli aveva trasmesso tranquillità. È giovane, ha buone idee e mi ha convinto anche se non ha ancora esperienza in MotoGP. proveremo con lui a essere più competitivi”. Dopo i primi giorni di lavoro insieme, il sito spagnolo marca.com riporta il soddisfatto commento del pesarese: “È una nuova esperienza, una nuova generazione di ingegneri, mi piace. Ha bisogno di tempo per conoscermi e conoscere la M1. Ha portato un cambiamento perché è più preparato per sfruttare le nuove tecnologie per migliorare il setting della moto. Sono contento, è una grande motivazione. Il morale non è un problema. Dovremmo essere più competitivi il prossimo anno e credo di poterci riuscire”. Essere veloce nel 2020 sarà molto importante, perché Rossi sarà in scadenza di contratto e dovrà decidere se continuare a correre oppure appendere il casco al chiodo, a 41 anni. Munoz rappresenta per lui l’ultima possibilità per tornare a stare nelle posizioni di vertice dove, quest’anno, si è visto poco.
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