MotoGP 2018, Brno circuito duro per i freni. Orari TV
MotoGP news – L’azione del Motomondiale riparte dal circuito di Brno, il quarto tracciato più lungo in calendario, dove le 14 curve e le alte temperature richiedono uno sforzo maggiore agli impianti frenanti. Ecco i dati Brembo che ci spiegano quali sono le frenate più impegnative
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MotoGP
Decimo GP
Finite le due settimane di pausa estiva, team e piloti del Motomondiale sono pronti a iniziare la seconda metà della stagione che parte dalla pista di Brno, in Repubblica Ceca, sede del decimo appuntamento stagionale. Il tracciato misura 5.403 metri la quarta pista più lunga in calendario ma con rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Si registrano un totale di 14 curve (8 a destra) e dal secondo km fino al quinto il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto più basso ha un’altitudine di 376 metri sul livello del mare, mentre il più alto si trova a 450 metri. Un altro fattore importante in questo Gran Premio sono le temperature e a seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o l’eccessivo surriscaldamento.
Secondo i tecnici Brembo questo Gran Premio rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni: in una scala da 1 a 5 l’indice di difficoltà è di 4. Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 31 secondi.
Delle 11 frenate dell’Automotodrom Brno solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono leggere.
La più dura in assoluto è quella alla curva Kevin Schwantz (curva 10), posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le MotoGP vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h. Per eseguire l’operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 210 metri della frenata la pressione del liquido freno arriva a 10,7 bar.
Lo spazio di frenata è più lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1) e alla terza curva: rispettivamente misura 226 metri e 231 metri. Nel primo caso però la frenata è meno intensa e più corta: 3,8 secondi e 5,7 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione è meno potente perché la pista è in salita: 1,4 g di decelerazione e 10 bar di pressione del liquido freno Brembo. Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,2 secondi: il tempo necessario per passare da 129 km/h a 104 km/h.
Cliccate qui per gli orari diretta TV su Sky e in chiaro su TV8.
Finite le due settimane di pausa estiva, team e piloti del Motomondiale sono pronti a iniziare la seconda metà della stagione che parte dalla pista di Brno, in Repubblica Ceca, sede del decimo appuntamento stagionale. Il tracciato misura 5.403 metri la quarta pista più lunga in calendario ma con rettilinei sono piuttosto corti: vanno dai 35 metri di lunghezza ai 636,56 metri del rettilineo del traguardo. Si registrano un totale di 14 curve (8 a destra) e dal secondo km fino al quinto il tracciato si distingue per le elevate pendenze: il punto più basso ha un’altitudine di 376 metri sul livello del mare, mentre il più alto si trova a 450 metri. Un altro fattore importante in questo Gran Premio sono le temperature e a seconda delle situazioni i piloti dovranno quindi preoccuparsi di scongiurare la vetrificazione dei materiali d’attrito o l’eccessivo surriscaldamento.
Secondo i tecnici Brembo questo Gran Premio rientra nella categoria dei circuiti impegnativi per i freni: in una scala da 1 a 5 l’indice di difficoltà è di 4. Durante un intero giro i piloti della MotoGP utilizzano i freni 11 volte per un totale di 31 secondi.
Delle 11 frenate dell’Automotodrom Brno solo una è considerata altamente impegnativa per i freni mentre 6 sono di media difficoltà e le restanti 4 sono leggere.
La più dura in assoluto è quella alla curva Kevin Schwantz (curva 10), posizionata quasi al termine di una lunga discesa. Le MotoGP vi arrivano a 280 km/h e frenano per 4,2 secondi per scendere a 100 km/h. Per eseguire l’operazione i piloti esercitano uno sforzo di 6,2 kg sulla leva del freno e subiscono una decelerazione di 1,5 g. Durante i 210 metri della frenata la pressione del liquido freno arriva a 10,7 bar.
Lo spazio di frenata è più lungo alla curva Frantisek Stastny (curva 1) e alla terza curva: rispettivamente misura 226 metri e 231 metri. Nel primo caso però la frenata è meno intensa e più corta: 3,8 secondi e 5,7 kg sulla leva del freno. Nel secondo invece la decelerazione è meno potente perché la pista è in salita: 1,4 g di decelerazione e 10 bar di pressione del liquido freno Brembo. Alla curva 9, subito dopo il secondo intertempo, la frenata dura appena 1,2 secondi: il tempo necessario per passare da 129 km/h a 104 km/h.
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