MotoGP 2016, Agostini: “Valentino Rossi in Formula 1? Una provocazione”
MotoGP news – Durante la ricerca del sostituto di Nico Rosberg in Formula 1 è stato fatto anche il nome di Valentino Rossi, e Giacomo Agostini ha detto la sua a proposito. Il grande Ago, sulla Gazzetta, ha commentato la battuta e ha escluso ogni concreta possibilità: “Non si può pensare ad una cosa del genere”
Image
MotoGP
Tutto fumo
Nico Rosberg ha deciso di ritirarsi da campione del mondo in Formula 1 e ora la Mercedes sta cercando il sostituto. Il patron Toto Wolff ha fatto, tra gli altri, anche i nomi di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, e il Dottore ha risposto cogliendo la palla al balzo con un: “Il mio numero ce l'hanno”. Parlando concretamente, però, secondo Giacomo Agostini questa cosa non è realizzabile, e alla Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Ho letto la battuta di Toto Wolff. La definisco una battuta, forse una provocazione non priva di fascino. Tanto che se ne sta già parlando molto. In ogni caso, già solo il fatto che Wolff abbia fatto il nome di Valentino, oltre a quello di Jorge Lorenzo, è qualcosa che di sicuro ti può lusingare. Però, da qui a poter pensare che ci sia anche dell’arrosto oltre al fumo...” Il pesarese è sempre stato affascinato dalle quattro ruote, non a caso ha vinto per la quinta volta il Monza Rally Show lo scorso fine settimana, ma il mitico “Ago” ha dichiarato: “Qualche anno fa Valentino ci ha anche pensato davvero a fare il grande salto, ma oggi che, nonostante la grande competitività che ancora dimostra, è a fine carriera, né lui né la Mercedes possono davvero pensare a una mossa del genere. Immagino che Valentino potrebbe divertirsi anche se non sarebbe mai in grado di lottare per le primissime posizioni: oggi chi arriva in F.1 non ha neppure 18 anni. Poi, però, guardi i risultati del Rally di Monza, vedi che Rossi ha vinto e ti dici: ecco perché la Mercedes lo vuole”.
Nico Rosberg ha deciso di ritirarsi da campione del mondo in Formula 1 e ora la Mercedes sta cercando il sostituto. Il patron Toto Wolff ha fatto, tra gli altri, anche i nomi di Jorge Lorenzo e Valentino Rossi, e il Dottore ha risposto cogliendo la palla al balzo con un: “Il mio numero ce l'hanno”. Parlando concretamente, però, secondo Giacomo Agostini questa cosa non è realizzabile, e alla Gazzetta dello Sport ha spiegato: “Ho letto la battuta di Toto Wolff. La definisco una battuta, forse una provocazione non priva di fascino. Tanto che se ne sta già parlando molto. In ogni caso, già solo il fatto che Wolff abbia fatto il nome di Valentino, oltre a quello di Jorge Lorenzo, è qualcosa che di sicuro ti può lusingare. Però, da qui a poter pensare che ci sia anche dell’arrosto oltre al fumo...” Il pesarese è sempre stato affascinato dalle quattro ruote, non a caso ha vinto per la quinta volta il Monza Rally Show lo scorso fine settimana, ma il mitico “Ago” ha dichiarato: “Qualche anno fa Valentino ci ha anche pensato davvero a fare il grande salto, ma oggi che, nonostante la grande competitività che ancora dimostra, è a fine carriera, né lui né la Mercedes possono davvero pensare a una mossa del genere. Immagino che Valentino potrebbe divertirsi anche se non sarebbe mai in grado di lottare per le primissime posizioni: oggi chi arriva in F.1 non ha neppure 18 anni. Poi, però, guardi i risultati del Rally di Monza, vedi che Rossi ha vinto e ti dici: ecco perché la Mercedes lo vuole”.
Foto e immagini
Aggiungi un commento