Moto3, Migno e Vietti in visita al reparto racing Brembo
Nell’attesa di partire per Jerez, dove in questi giorni si terrà il primo test ufficiale pre-stagionale, i due piloti dello Sky Racing Team VR46 Andrea Migno e Celestino Vietti Ramus hanno visitato il reparto racing di Brembo. I due giovani piloti hanno visto come vengono lavorati gli impianti frenanti e Vietti ha detto: “L’aspetto tecnico mi incuriosisce sempre”
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Tra gli impianti frenanti
“A tutti i dipendenti della Brembo, grazie mille per proteggerci alla San Donato del Mugello e per farci sorpassare in staccata”. Questa è la dedica che Andrea Migno ha lasciato al reparto racing di Brembo, dopo aver svolto la visita dell’intera struttura in cui vengono realizzati tutti gli impianti frenanti da competizione prodotti dall’azienda bergamasca. Si va quindi dalla Formula 1 al Mondiale Endurance, dal Motomondiale – è fornitore unico in MotoGP – al motocross, dal WRC alla Superbike. Accompagnati da Mauro Piccoli, Direttore Commerciale di Brembo Racing, i due giovani talenti si sono mostrati interessati all’aspetto tecnico e anche incuriositi dai dischi in carbonio, ammessi da regolamento solo in MotoGP, dove corre il loro “maestro” Valentino Rossi. Su questo elemento si sono soffermati parecchio, facendo domande a tutto tondo, dal peso alle lavorazioni, passando per l’aspetto della ventilazione. Dopo una sosta nel reparto di test e validazione degli impianti frenanti, l’indottrinamento ha riguardato anche i cerchi Marchesini, azienda del gruppo Brembo: Migno e Vietti hanno preso in mano una coppia di ruote in magnesio della classe regina e poi si sono ripetuti con quelli in alluminio forgiato, riscontrando le grandi differenze tra le due parti. Vietti, visibilmente curioso, ha dichiarato: “Mi è piaciuta molto questa visita perché l’aspetto tecnico mi incuriosisce sempre. L’evoluzione dei freni è continua, quando sembra che si sia arrivati al massimo c’è sempre qualcosa di nuovo che Brembo riesce a portare in pista".
“A tutti i dipendenti della Brembo, grazie mille per proteggerci alla San Donato del Mugello e per farci sorpassare in staccata”. Questa è la dedica che Andrea Migno ha lasciato al reparto racing di Brembo, dopo aver svolto la visita dell’intera struttura in cui vengono realizzati tutti gli impianti frenanti da competizione prodotti dall’azienda bergamasca. Si va quindi dalla Formula 1 al Mondiale Endurance, dal Motomondiale – è fornitore unico in MotoGP – al motocross, dal WRC alla Superbike. Accompagnati da Mauro Piccoli, Direttore Commerciale di Brembo Racing, i due giovani talenti si sono mostrati interessati all’aspetto tecnico e anche incuriositi dai dischi in carbonio, ammessi da regolamento solo in MotoGP, dove corre il loro “maestro” Valentino Rossi. Su questo elemento si sono soffermati parecchio, facendo domande a tutto tondo, dal peso alle lavorazioni, passando per l’aspetto della ventilazione. Dopo una sosta nel reparto di test e validazione degli impianti frenanti, l’indottrinamento ha riguardato anche i cerchi Marchesini, azienda del gruppo Brembo: Migno e Vietti hanno preso in mano una coppia di ruote in magnesio della classe regina e poi si sono ripetuti con quelli in alluminio forgiato, riscontrando le grandi differenze tra le due parti. Vietti, visibilmente curioso, ha dichiarato: “Mi è piaciuta molto questa visita perché l’aspetto tecnico mi incuriosisce sempre. L’evoluzione dei freni è continua, quando sembra che si sia arrivati al massimo c’è sempre qualcosa di nuovo che Brembo riesce a portare in pista".
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