Moto3, ecco i piloti italiani del 2019
Moto3 news – La lista dei piloti che nella prossima stagione correrà nella classe minore del Motomondiale è come sempre piuttosto folta, tra 29 piloti in griglia gli italiani saranno otto, alcuni con buone possibilità di puntare al titolo. Vediamo chi sono gli "azzurri"
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Gli italiani
La classe minore del Motomondiale, la Moto3, è da sempre quella che regala più colpi di scena in pista e sebbene gli italiani non abbiano acora vinto u titolo, ogni anno sono proprio i “nostri” connazionali a essere tra i pretendenti. Basti pensare al 2018, in cui Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio sono stati i rivali più difficili per Jorge Martin (poi diventato campione del mondo), come l’anno prima lo era stato Romano Fenati per Joan Mir, mentre nel 2016 alle spalle del campione Brad Binder era arrivato Enea Bastianini. Insomma i "nostri" in questa categoria sono sempre tra i migliori, ma mancano spesso la "zampata" finale.
Durante questa pausa invernale è stata resa nota la lista di piloti che il prossimo anno disputerà il Campionato Mondiale di Moto3 e tra i 29 in griglia ci sono otto italiani. Andiamo a vedere chi sono.
Lo Sky Racing Team VR46, nato dalla collaborazione tra SKY e il nove volte campione del mondo Valentino Rossi con l’obiettivo di far crescere i giovani talenti italiani, si presenterà in griglia di partenza con il confermato Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus. Foggia, romano d’origine, ha debuttato nel mondiale nel 2018 e dopo aver avuto un inizio in salita, ha conquistato una buona top 10 nel Gran Premio della Catalunya, per poi arrivare ad assaggiare il podio nel Gran Premio della Tailandia, con un’ottima prestazione che gli ha valso il terzo gradino del podio. Al suo fianco ci sarà Vietti Ramus, che ha debuttato quest’anno nel Mondiale in sostituzione dell’infortunato Nicolò Bulega, nelle ultime quattro gare della stagione. Piemontese, il ragazzo si è messo in mostra da subito, riuscendo a interpretare al meglio la KTM e conquistando il primo podio in Australia, al suo secondo GP. Una bella coppia questa, che fa ben sperare in vista della stagione 2019.
Gli occhi saranno puntati anche su Romano Fenati, che dopo la "follia" del GP di Misano, in Moto2 (ha tirato la leva del freno anteriore ad un avversario mentre erano sul rettilineo), ha avuto una seconda opportunità. L’ascolano torna in pista con il team che l’ha licenziato seduta stante, il team Snipers, scendendo però di categoria e dovrà dimostrare di aver imparato la lezione. Ricordiamo che Fenati ha vinto molte gare in Moto3 e chissà che in questa occasione non riesca a tornare a stare nelle posizioni di testa con una certa costanza. Fenati sarà compagno di squadra di Tony Arbolino, che ha fatto una buona stagione di debutto in questo 2018. Il 18enne ha fatto vedere cose interessanti, conquistando due pole position (in Argentina e a Valencia) e ottenendo il suo miglior risultato con una sesta posizione in Giappone.
Gli altri piloti italiani che troveremo in Moto3 sono Andrea Migno, alla sua quinta stagione mondiale, alla guida della KTM del team Bester Capital Dubai, e Niccolò Antonelli che dall’alto della sua esperienza (prenderà parte all’ottava stagione della Moto3) punterà al titolo con il team SIC58 Squadre Corse con cui ha lavorato anche nel 2018. Questo campionato appena finito però non è stato particolarmente fortunato per lui, il suo miglior risultato è stato il quarto posto in Qatar, e poi ha dovuto far fronte a diversi infortuni: lussazione alla spalla sinistra prima e frattura a una vertebra e microfrattura del piede sinistro poi. Il romagnolo punterà a rifarsi nel 2019, alla guida della Honda nella squadra fondata dal papà di Marco Simoncelli.
Gli ultimi due italiani presenti in pista saranno Lorenzo Dalla Porta, confermato nel team Leopard Racing, che in questo 2018 ha raccolto ben tre podi (tra cui una vittoria a Misano), e ha chiuso con un buon quinto posto nella classifica iridata. Il toscano sarà alla guida della Honda così come il debuttante Riccardo Rossi, che muoverà i suoi primi passi nel mondiale con il team Kommerling Gresini Moto3. Il 16enne, di origini genovesi, arriva dal CIV (Campionato Italiano di Velocità) e dal CEV (Campionato Spagnolo di Velocità) e approda direttamente nel team campione del mondo in carica.
Questo lo squadrone italiano che punterà a far suonare quante più volte possibile l’Inno di Mameli e che in pista dovrà vedersela con otto piloti spagnoli, cinque giapponesi, un turco, due cechi, due inglesi, un sudafricano, un argentino e un pilota proveniente dal Khazakistan.
La classe minore del Motomondiale, la Moto3, è da sempre quella che regala più colpi di scena in pista e sebbene gli italiani non abbiano acora vinto u titolo, ogni anno sono proprio i “nostri” connazionali a essere tra i pretendenti. Basti pensare al 2018, in cui Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio sono stati i rivali più difficili per Jorge Martin (poi diventato campione del mondo), come l’anno prima lo era stato Romano Fenati per Joan Mir, mentre nel 2016 alle spalle del campione Brad Binder era arrivato Enea Bastianini. Insomma i "nostri" in questa categoria sono sempre tra i migliori, ma mancano spesso la "zampata" finale.
Durante questa pausa invernale è stata resa nota la lista di piloti che il prossimo anno disputerà il Campionato Mondiale di Moto3 e tra i 29 in griglia ci sono otto italiani. Andiamo a vedere chi sono.
Lo Sky Racing Team VR46, nato dalla collaborazione tra SKY e il nove volte campione del mondo Valentino Rossi con l’obiettivo di far crescere i giovani talenti italiani, si presenterà in griglia di partenza con il confermato Dennis Foggia e Celestino Vietti Ramus. Foggia, romano d’origine, ha debuttato nel mondiale nel 2018 e dopo aver avuto un inizio in salita, ha conquistato una buona top 10 nel Gran Premio della Catalunya, per poi arrivare ad assaggiare il podio nel Gran Premio della Tailandia, con un’ottima prestazione che gli ha valso il terzo gradino del podio. Al suo fianco ci sarà Vietti Ramus, che ha debuttato quest’anno nel Mondiale in sostituzione dell’infortunato Nicolò Bulega, nelle ultime quattro gare della stagione. Piemontese, il ragazzo si è messo in mostra da subito, riuscendo a interpretare al meglio la KTM e conquistando il primo podio in Australia, al suo secondo GP. Una bella coppia questa, che fa ben sperare in vista della stagione 2019.
Gli occhi saranno puntati anche su Romano Fenati, che dopo la "follia" del GP di Misano, in Moto2 (ha tirato la leva del freno anteriore ad un avversario mentre erano sul rettilineo), ha avuto una seconda opportunità. L’ascolano torna in pista con il team che l’ha licenziato seduta stante, il team Snipers, scendendo però di categoria e dovrà dimostrare di aver imparato la lezione. Ricordiamo che Fenati ha vinto molte gare in Moto3 e chissà che in questa occasione non riesca a tornare a stare nelle posizioni di testa con una certa costanza. Fenati sarà compagno di squadra di Tony Arbolino, che ha fatto una buona stagione di debutto in questo 2018. Il 18enne ha fatto vedere cose interessanti, conquistando due pole position (in Argentina e a Valencia) e ottenendo il suo miglior risultato con una sesta posizione in Giappone.
Gli altri piloti italiani che troveremo in Moto3 sono Andrea Migno, alla sua quinta stagione mondiale, alla guida della KTM del team Bester Capital Dubai, e Niccolò Antonelli che dall’alto della sua esperienza (prenderà parte all’ottava stagione della Moto3) punterà al titolo con il team SIC58 Squadre Corse con cui ha lavorato anche nel 2018. Questo campionato appena finito però non è stato particolarmente fortunato per lui, il suo miglior risultato è stato il quarto posto in Qatar, e poi ha dovuto far fronte a diversi infortuni: lussazione alla spalla sinistra prima e frattura a una vertebra e microfrattura del piede sinistro poi. Il romagnolo punterà a rifarsi nel 2019, alla guida della Honda nella squadra fondata dal papà di Marco Simoncelli.
Gli ultimi due italiani presenti in pista saranno Lorenzo Dalla Porta, confermato nel team Leopard Racing, che in questo 2018 ha raccolto ben tre podi (tra cui una vittoria a Misano), e ha chiuso con un buon quinto posto nella classifica iridata. Il toscano sarà alla guida della Honda così come il debuttante Riccardo Rossi, che muoverà i suoi primi passi nel mondiale con il team Kommerling Gresini Moto3. Il 16enne, di origini genovesi, arriva dal CIV (Campionato Italiano di Velocità) e dal CEV (Campionato Spagnolo di Velocità) e approda direttamente nel team campione del mondo in carica.
Questo lo squadrone italiano che punterà a far suonare quante più volte possibile l’Inno di Mameli e che in pista dovrà vedersela con otto piloti spagnoli, cinque giapponesi, un turco, due cechi, due inglesi, un sudafricano, un argentino e un pilota proveniente dal Khazakistan.
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