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Marc Marquez, polemiche in Moto3: favorito il suo pilota?

La federazione internazionale ha modificato le regole che vietavano l'ingresso nel mondiale ai minorenni non vincitori nei principali campionati. Ne beneficerà anche Maximo Quiles, di cui l'otto volte campione del mondo è agente

Quando c'è di mezzo Marc Marquez, ogni decisione fa discutere, anche se in questo caso non stiamo parlando di MotoGP, ma di Moto3. È notizia di questi giorni però che Dorna e FIM hanno modificato il regolamento della classe d'ingresso per permettere a Maximo Quiles – di cui l'otto volte campione del mondo è agente- di debuttare nel 2025.


Le norme in vigore

Il regolamento della Moto3 non permette ai piloti minorenni di correre, una decisione presa dopo i diversi gravi incidenti – alcuni purtroppo mortali- che hanno funestato la categoria negli ultimi anni. La restrizione era stata pensata con l'obiettivo di portare al mondiale solo piloti con una sufficiente esperienza, e anche se la soluzione è discutibile, così stanno le cose. Con alcune eccezioni: i talenti più meritevoli possono anticipare a 17 anni il debutto nel motomondiale a patto di chiudere nei primi tre posti della classifica almeno uno dei due campionati propedeutici più importanti, che sono il JuniorGP (l'ex CEV) e la Red Bull Rookies Cup. Questo tipo di deroga è entrata in vigore nel 2024, precedentemente soltanto il vincitore dei campionati poteva usufruire di questo vantaggio. 

Pertanto, a inizio stagione alcuni team si sono informati per sapere se con l'allargamento in atto, si potessero considerare retroattivamente i risultati dei campionati precedenti, per permettere anche ai secondi e terzi classificati del 2022 o 2023 di correre nel mondiale 2025. Nessuna risposta positiva a riguardo è però arrivata, fino a quando...


Cambio in corsa

All'appuntamento di Misano della Rookies Cup, Quiles ha sbattuto duro per un brutto highside, terminando il campionato al quinto posto. Considerata la non retroattività della deroga, per Quiles le porte del mondiale sono sembrate improvvisamente chiudersi, anche se lo spagnolo – il cui agente è Marc Marquez- nel 2022 e 2023 era arrivato terzo. 

Pochi giorni fa però la FIM ha cambiato il regolamento, aggiungendo una postilla per cui la norma è da considerarsi retroattiva. E questo contro le indicazioni date da Irta ai team a inizio e metà stagione.


I pregressi

C'è da dire che erano già in corso trattative per cercare di ammorbidire la rigidità dei limiti di ingresso. Emilio Alzamora, ex manager di Marc Marquez, stava provando a trovare una soluzione per favorire l'ingresso di Guido Pini. D'altronde in passato Alzamora era già riuscito a rendere più fluide le norme e con i suoi buoni uffici aveva prodotto una "regola Márquez", permettendo così a Marc di entrare in MotoGP nel 2013 con il team HRC, senza dovere sottostare a un anno di apprendistato in una squadra satellite. 

Sempre grazie a Emilio, pochi anni dopo era stata introdotta anche la "regola Quartararo", che aveva permesso a El Diablo di partecipare al motomondiale da vincitore del CEV pur con 16 anni ancora da compiere. Ora, dunque, ecco la "regola Quiles" che farà anticipare l'ingresso in Moto3 al pilota seguito da Vertical Management, la società della famiglia Marquez.

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