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Jorge Lorenzo è MotoGP Legend: “Non tutti i Campioni possono essere nominati Leggende”

MotoGP news - Durante il sesto Gran Premio stagionale, andato in scena sul circuito di Jerez, si è svolta la premiazione di MotoGP Legend di Jorge Lorenzo, dopo i cinque titoli vinti e i grandi sorpassi avuti negli anni sempre con i migliori. Il maiorchino è stato premiato dal CEO di Dorna Carmelo Ezpeleta e ha raccontato l'importanza per lui di questo grande traguardo
Nella Hall of Fame
A tre anni dal suo ritiro, complice anche il Covid e le restrizioni che ne sono derivate, Jorge Lorenzo ha ricevuto l’importante premiazione di MotoGP Legend sul circuito di Jerez, durante il sesto GP stagionale. Non una pista a caso, ovvero un tracciato dove ha una curva a lui intitolata (l’ultima) e quella in cui a 15 anni debuttò nel Mondiale.

L'emozione del maiorchino
I numeri della sua carriera parlano da soli, con 68 gare, 152 podi, due titoli nella classe 250 e tre in MotoGP e oggi è ufficialmente una leggenda di MotoGP. Visibilmente emozionato, Lorenzo ha dichiarato: “Sono arrivato qui 20 anni fa su questa pista per fare il mio debutto e il venerdì avevo ancora 14 anni. Quindi sono andato a guardare alcune curve con uno scooter e ho visto fenomeni del calibro di Cecchinello, Ueda, Vincent, Pedrosa, Poggiali tutti in sella, per me erano degli eroi e li vedevo guidare così aggressivi e così veloci che mi chiedevo se un giorno sarei potuto arrivare a quel livello”. Dal primo ricordo sulle moto, a quello più fresco: “Oggi ho l'onore di diventare una Leggenda della MotoGP dalla Dorna, che mi ha sempre trattato così bene, e questo significa anche più dei Campionati che ho vinto. Perché tutte le Leggende della MotoGP sono grandi Campioni, ma non tutti i Campioni possono essere nominati Leggende, quindi sono molto orgoglioso di far parte di questo fantastico gruppo, questi nomi. Sono così fortunato, così grato di avere la vita che ho grazie alla MotoGP”.

I sentiti ringraziamenti di Ezpeleta
Il piacere è doppio e Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna, ha dichiarato: “Jorge è stato qualcosa di speciale per la MotoGP. Secondo me, Jorge, prima di tutto, è una persona fantastica. È molto emotivo, è un amico, è una persona che ha cercato di dare il massimo in ogni tempo ha fatto qualcosa, ed è un pilota incredibile. Per noi, Jorge è stato, in questa generazione, molto, molto speciale, che ci ha permesso di crescere mentre stiamo crescendo. È un momento speciale per la MotoGP e per me personalmente. Fa parte dei piloti più importanti nella storia della MotoGP e sono molto orgoglioso di assegnargli questo premio. Grazie, Jorge”.
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