La passione per le moto dei fratelli Claudio e Gianfranco Castiglioni ha portato a far nascere dalla CGV (Giovanni Castiglioni Varese), un’azienda specializzata nello stampaggio di minuterie metalliche fondata nel 1950, la Cagiva. La prima apparizione ufficiale del marchio è avvenuta al GP di Francia del 1978, quando la Suzuki 500 di Marco Lucchinelli fu decorata con i colori rosso/argento. Cagiva aveva rilevato lo stabilimento di Schiranna, sul lago di Varese, dove in passato erano prodotte le Aermacchi e successivamente le AMF
Harley-Davidson. Dopo avere inizialmente proseguito l’assemblaggio delle moto già esistenti con il marchio HD-Cagiva, dai primi anni Ottanta l’azienda ha iniziato a produrre modelli propri. I primi successi commerciali sono arrivati con i modelli enduro SXT e Aletta Rossa, quindi con il lancio della sportiva Mito, tutte dedicate ai sedicenni. Nel 1983 Cagiva iniziò l’acquisizione di marchi importanti come Ducati, Moto Morini, Husqvarna e MV Agusta. Ma dopo avere dato vita a moto leggendarie, prima tra tutte la Ducati Monster, la crisi ha portato alla progressiva perdita di quasi tutti i marchi, e al ridimensionamento della produzione.
Harley-Davidson. Dopo avere inizialmente proseguito l’assemblaggio delle moto già esistenti con il marchio HD-Cagiva, dai primi anni Ottanta l’azienda ha iniziato a produrre modelli propri. I primi successi commerciali sono arrivati con i modelli enduro SXT e Aletta Rossa, quindi con il lancio della sportiva Mito, tutte dedicate ai sedicenni. Nel 1983 Cagiva iniziò l’acquisizione di marchi importanti come Ducati, Moto Morini, Husqvarna e MV Agusta. Ma dopo avere dato vita a moto leggendarie, prima tra tutte la Ducati Monster, la crisi ha portato alla progressiva perdita di quasi tutti i marchi, e al ridimensionamento della produzione.