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Yamaha YZF-R6, auguri... su di giri

In occasione dei 65 anni di Yamaha, gli specialisti delle centraline elettroniche aRacer Speedtek hanno fatto intonare "tanti auguri a te" alla supersportiva di casa, la YZF-R6. Anche se non più giovane, il quattro cilindri giapponese ha ancora una bella voce
Chi dice che le moto giapponesi non hanno anima, sono fredde, razionali e proiettate solo verso le prestazioni, beh, si sbaglia di grosso.
A dare una “lezione di cuore“ ci ha pensato la Yamaha YZF-R6, o meglio i tecnici di ARacer Speedtek Global, azienda specializzata nella realizzazione di centraline elettroniche che, come si può vedere nel video qui sotto, hanno dato voce al motore della media supersportiva, facendogli intonare uno dei motivetti più famosi al mondo, di quelli che si imparano sin da piccoli e a cui spesso leghiamo bei ricordi, “tanti auguri a te”.

Tanti auguri
Uno sfoggio di stile dettato da due ricorrenze importanti per la casa di Iwata: Yamaha quest’anno spegne 65 candeline  mentre la YZF-R6 compie 21 anni, visto che nel 1999 fu lanciata  per prendere il posto della Thunderbolt.
Una carriera che tutti noi speriamo abbia ancora lunga vita, anche perché a sentire il video il propulsore giapponese non sente per nulla i suoi 20 anni. Certo, questo 4 cilindri non è più un giovincello, ma la voce del quattro cilindri della Yamaha YZF-R6 è ancora aggressiva e con una ampia estensione "vocale", data dalla sua capacità di girare fin poco oltre i 16.000 giri (zona rossa indicata sul contagiri), con i picchi di potenza (118,4 CV) e coppia (6,3 kgm) posti rispettivamente a 14.500 giri e 10.500 giri. Tornando al video, i tecnici della Speedtek hanno intonato gli auguri “muovendo” l’acceleratore  tramite un portatile collegato al sistema di gestione elettronica della moto. Non un compito semplice, che ha evidenziato il buon orecchio dei progettisti.

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