Moto Hit #3 - Raffaella Carrà - Il guerriero
Per la terza puntata della rubrica Moto Hit, abbiamo deciso di prenderci un po' in giro. Correva l'anno 1974 e il caschetto più famoso della TV cantava di un temibile centauro dalla zucca vuota...
Varie
Image
Foto e immagini
Un motociclista "rumoroso"
Raffaella Carrà, oltre a essere una conduttrice di successo, nella sua carriera ha inciso la bellezza di 36 singoli e una quarantina tra album e raccolte. Alcune delle sue canzoni, sono entrate di diritto nel nostro patrimonio nazional popolare e, ancora oggi, riscuotono parecchio successo. Nel 1974, dunque nel pieno della sua carriera canora, la showgirl di Bologna incise un singolo di buon successo intitolato "Felicità tà tà", una canzone in puro "stile Carrà" che divenne la sigla di apertura di Canzonissima di quell'anno (di cui la Carrà era conduttrice). Il lato B di quel disco si intitolava Il Guerriero: la presa in giro di un motociclista misterioso che, ogni sera, sfrecciava "a centocinquanta", spaventando i gli abitanti della città. Il brano, firmato da Gianni Boncompagni, dopo aver più volte sottolineato l'arroganza di questo "cavaliere dell'aldilà" nascosto dal suo casco integrale, termina mestamente con un posto di blocco, il ritiro della patente e il motociclista che sentendosi un "cretino integrale", non ha più il coraggio di andare in città. Di questa canzone esiste un video in cui la Carrà canta attorniata da cinque motociclisti con tutina aderente e caschetto jet. I più attenti avranno notato che il rombo inserito in apertura di video, tipicamente da quattro cilindri, "stona" con le moto utilizzate nello show, delle fiammanti BMW R 90 S che di cilindri ne hanno solo due…
Alcune curiosità
Per quanto la canzone sia un palese "sfottò" alla categoria dei motociclisti, Raffaella Carrà non ha mai dato segno di disprezzare la "categoria". Nella sua carriera infatti, la showgirl ha prestato il suo viso a diverse pubblicità a sfondo motoristico, tra queste si ricordano una reclame della Lambretta (foto in apertura) e, soprattutto, una campagna di promozione della miscela Agip Speedy Mix (altri tempi…), in cui la Carrà è in sella a una Bultaco da cross.Passando ai centauri veri, nell'anno in cui fu incisa questa canzone, un altro "guerriero" dominava sulle piste di tutto il mondo. Il suo nome era Giacomo Agostini e proprio nel 1974, dopo nove anni di vittorie in MV Agusta, maturò il "tradimento" passando alla Yamaha e centrò nella classe 350 il suo 14esimo titolo mondiale, seguito l'anno dopo da quello più prestigioso della 500.
Aggiungi un commento
Questa me l'ero persa... che canzone terribile, ma cosa ci si può aspettare da una che cantava "tuca tuca"
- Accedi o registrati per poter commentare