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Ritorna la Kawasaki Z1000 di Mad Max

L’idea è nata quasi per caso, dal commento di un visitatore a proposito di una vecchia Z 1000 dimenticata in un angolo. Tanto è bastato per far scattare la scintilla di Tiago Gonçalves e Luis Costa, i creativi di Unik Motorcycles di Libona, per far rinasce un mito

Ricordate la serie dei film di Mad Max? Il protagonista “Mad” Max Rockatansky è impersonato da Mel Gibson, agente della task force della polizia federale australiana Main Force Patrol, che cerca di mantenere la legge e l’ordine in una terra dove le strade sono in balia di criminali psicopatici. A noi però interessano il suo collega Jim “Goose” Rains e soprattutto la sua moto: compaiono in “Mad Max – Interceptor”, il primo episodio, del 1979.

Una Kawa mitica

Sono passati 43 anni, eppure quella motocicletta dopo tanto tempo è ancora un mito. La Kawasaki di servizio del poliziotto “Goose” si vede per un tempo brevissimo, eppure è stato sufficiente. È quella con cui esce di casa, parte in mezzo al rumore assordante dello scarico libero lasciando una lunga scia nera sull’asfalto, percorre pochi chilometri e vola per aria, protagonista di rovinoso incidente rimasto nell’immaginario collettivo.

Per realizzare quelle scene erano state allestite una Kawasaki Z1000 e una Z 900 dotate di identiche carenature de La Parisienne, del famoso scarico e dell’equipaggiamento che ti aspetteresti di trovare su una moto della polizia. Così, sulle ali della leggenda, sono fiorite le repliche nel corso degli anni. Forse nessuna riproduzione però è fedele quanto questa, opera del customizer portoghese Unik Motorcycles che ha sede a Lisbona. L’idea è nata quasi per caso, dal commento di un visitatore a proposito di una vecchia Z 1000 dimenticata in un angolo. Tanto è bastato per far scattare la scintilla di Tiago Gonçalves e Luis Costa, i creativi di Unik Motorcycles: hanno proiettato il film originale in officina per cogliere tutti gli aspetti della trasformazione e hanno realizzato la replica curando ogni minimo particolare, dalla carenatura ai loghi MFP, dalla vernice al cruscotto con il sistema radio Tokai. Vi piace il risultato? È una leggenda che riprende vita.

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