MV Agusta, un nuovo investitore pronto a sostituire Mercedes?
Secondo un quotidiano locale sarebbero in corso le trattative per l’ingresso nel capitale azionario di un fondo privato intenzionato ad acquisire una quota di azioni. Si tratta di una quota forse superiore al 25%, attualmente di proprietà del colosso tedesco. A settembre dovrebbe arrivare la conferma dell'accordo
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Industria e finanza
A settembre la conferma
Potrebbe arrivare già a settembre la conferma dell’ingresso di un nuovo investitore che dovrebbe rilevare la quota di Mercedes attualmente proprietaria del 25% di MV Agusta e intenzionata a uscire dall'azionariato dell'azienda varesina. Secondo il quotidiano “Il Giorno”, infatti, sono attualmente in corso le trattative tra la dirigenza della Casa di Schiranna e un nuovo investitore pronto ad acquisire una quota di azioni forse superiore al pacchetto detenuto dal colosso tedesco. Mercedes è entrata nel capitale MV Agusta nel 2014, acquisendo il 25% delle quote, lasciando il restante nelle mani di Giovanni Castiglioni, figlio di Claudio Castiglioni, scomparso nel 2011. L’idea alla base del progetto era creare una collaborazione industriale tra un costruttore di auto e uno di moto, condividendo i reciproci know-how. Purtroppo, l’accordo sulla carta non ha sortito i risultati auspicati. Per l’uscita di Mercedes, dunque, sarebbero tre i pretendenti: due fondi di investimento (uno italiano e uno straniero) e un industriale italiano. Il nuovo socio dovrebbe partecipare a un aumento del capitale sociale per ristrutturare il debito e sostenere la crescita dell’azienda varesina. Paradossalmente sarebbe la notevole crescita tra il 2010 e il 2015 il problema di Castiglioni: il fatturato è passato da 30 a 100 milioni, con un investimento di 90 milioni di euro in ricerca e sviluppo, finanziato in parte da Mercedes in parte da banche. “Stiamo trattando per un’uscita di Mercedes e l’ingresso di un altro investitore”, spiega Castiglioni, “pronto ad affiancarsi a noi per il rafforzamento della società. In questi mesi stiamo registrando una buona performance, abbiamo generato cassa e abbiamo le credenziali per continuare nel percorso di crescita". Se il nuovo socio salirà oltre il 25% del capitale, acquisirà quote detenute da Castiglioni che su questa eventualità dice: “Resterò un socio importante nella nuova compagine per poter tutelare i posti di lavoro e la presenza sul territorio di Mv Agusta”.
Potrebbe arrivare già a settembre la conferma dell’ingresso di un nuovo investitore che dovrebbe rilevare la quota di Mercedes attualmente proprietaria del 25% di MV Agusta e intenzionata a uscire dall'azionariato dell'azienda varesina. Secondo il quotidiano “Il Giorno”, infatti, sono attualmente in corso le trattative tra la dirigenza della Casa di Schiranna e un nuovo investitore pronto ad acquisire una quota di azioni forse superiore al pacchetto detenuto dal colosso tedesco. Mercedes è entrata nel capitale MV Agusta nel 2014, acquisendo il 25% delle quote, lasciando il restante nelle mani di Giovanni Castiglioni, figlio di Claudio Castiglioni, scomparso nel 2011. L’idea alla base del progetto era creare una collaborazione industriale tra un costruttore di auto e uno di moto, condividendo i reciproci know-how. Purtroppo, l’accordo sulla carta non ha sortito i risultati auspicati. Per l’uscita di Mercedes, dunque, sarebbero tre i pretendenti: due fondi di investimento (uno italiano e uno straniero) e un industriale italiano. Il nuovo socio dovrebbe partecipare a un aumento del capitale sociale per ristrutturare il debito e sostenere la crescita dell’azienda varesina. Paradossalmente sarebbe la notevole crescita tra il 2010 e il 2015 il problema di Castiglioni: il fatturato è passato da 30 a 100 milioni, con un investimento di 90 milioni di euro in ricerca e sviluppo, finanziato in parte da Mercedes in parte da banche. “Stiamo trattando per un’uscita di Mercedes e l’ingresso di un altro investitore”, spiega Castiglioni, “pronto ad affiancarsi a noi per il rafforzamento della società. In questi mesi stiamo registrando una buona performance, abbiamo generato cassa e abbiamo le credenziali per continuare nel percorso di crescita". Se il nuovo socio salirà oltre il 25% del capitale, acquisirà quote detenute da Castiglioni che su questa eventualità dice: “Resterò un socio importante nella nuova compagine per poter tutelare i posti di lavoro e la presenza sul territorio di Mv Agusta”.
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