MotoGP, Ezpeleta fiducioso: "Aspettiamo una decisione del governo spagnolo entro la prossima settimana"
Il ceo di Dorna accelera in vista della ripresa del campionato: "Test il mercoledì prima della gara del 19 luglio, entro la prima metà di giugno vogliamo il calendario definitivo per evitare al massimo le sovrapposizioni con la Formula1
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Verifiche sì, ma in tempi brevi. Dorna ha fatto la propria proposta di ripresa del campionato mondiale della MotoGP, con Jerez prescelta per ricominciare a correre: 19 e 26 luglio sono le date indicate, il Comune della città andalusa e il governo locale hanno già dato il proprio ok per disputare la gara a porte chiuse. Rimane ovviamente da capire cosa ne pensa l'esecutivo spagnolo, perché non solo vanno aperti i cancelli del circuito, ma bisogna permettere ai piloti e alle squadre – soprattutto chi viene dall'estero- di fare il proprio ingresso in Spagna.
Tempi stretti
Il 19 luglio può sembrare lontano, ma organizzare una macchina complessa come il motomondiale, - con almeno 1300 persone pronte a muoversi- richiede tempo. D'altro canto però la situazione nella penisola iberica rimane delicata: la Spagna con 221mila casi è il secondo Paese al mondo come numero di contagi, il primo in assoluto come percentuale e il quarto per numero di morti. Il ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta si dice tuttavia fiducioso di riuscire ad arrivare a definire la questione in pochi giorni: “Aspettiamo la risposta ufficiale del governo spagnolo nel corso della settimana prossima, in seguito ad alcune verifiche che devono fare”.
Test e F1
Ovviamente, visto il lungo stop che perdura dall'inizio della stagione stessa, i piloti avranno bisogno di riprendere confidenza con le moto e la velocità, ragion per cui – come anticipato da Pit Beirer di Ktm- e confermato da Ezpeleta “Vorremmo fare anche un test mercoledì, due giorni prima dell'inizio delle prove ufficiali”. Il primo weekend della stagione sarà quindi lunghissimo, con prove non ufficiali il mercoledì, attività di circuito il giovedì e da venerdì il programma canonico. Da capire se anche la MotoE farà parte del programma e se eventualmente sarà introdotta proprio al giovedì.
Infine la questione complessiva del calendario, con Dorna che sta lavorando intensamente per definire finalmente la situazione una volta per tutte: “Vogliamo arrivare ad avere uno schedule definitivo nella prima metà di giugno. L'obiettivo infatti è evitare, per quanto possibile visto il poco tempo a disposizione nella stagione, le sovrapposizioni con la Formula 1”.
Tempi stretti
Il 19 luglio può sembrare lontano, ma organizzare una macchina complessa come il motomondiale, - con almeno 1300 persone pronte a muoversi- richiede tempo. D'altro canto però la situazione nella penisola iberica rimane delicata: la Spagna con 221mila casi è il secondo Paese al mondo come numero di contagi, il primo in assoluto come percentuale e il quarto per numero di morti. Il ceo di Dorna Carmelo Ezpeleta si dice tuttavia fiducioso di riuscire ad arrivare a definire la questione in pochi giorni: “Aspettiamo la risposta ufficiale del governo spagnolo nel corso della settimana prossima, in seguito ad alcune verifiche che devono fare”.
Test e F1
Ovviamente, visto il lungo stop che perdura dall'inizio della stagione stessa, i piloti avranno bisogno di riprendere confidenza con le moto e la velocità, ragion per cui – come anticipato da Pit Beirer di Ktm- e confermato da Ezpeleta “Vorremmo fare anche un test mercoledì, due giorni prima dell'inizio delle prove ufficiali”. Il primo weekend della stagione sarà quindi lunghissimo, con prove non ufficiali il mercoledì, attività di circuito il giovedì e da venerdì il programma canonico. Da capire se anche la MotoE farà parte del programma e se eventualmente sarà introdotta proprio al giovedì.
Infine la questione complessiva del calendario, con Dorna che sta lavorando intensamente per definire finalmente la situazione una volta per tutte: “Vogliamo arrivare ad avere uno schedule definitivo nella prima metà di giugno. L'obiettivo infatti è evitare, per quanto possibile visto il poco tempo a disposizione nella stagione, le sovrapposizioni con la Formula 1”.
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