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Suzuki, i piani per il rientro in MotoGP nel 2014

Sopresa in test privati la moto che parteciperà al Mondiale 2014, segnando il ritorno di Suzuki in MotoGP dopo due anni di stop. Modifiche al motore e alla ciclistica per un progetto che sembra già in fase avanzata. Non ancora definiti staff tecnico e piloti

Presentazione pubblica tra un mese

Cadono i primi veli sulla MotoGP che Suzuki adotterà per il rientro in MotoGP nel 2014, poco prima che l’azienda sveli ufficialmente la moto con due test pubblici in Europa, a partire dal prossimo giugno. A fare lo scoop è la statunitense Cycleworld, che ha pubblicato alcuni scatti dei collaudi privati condotti dall’ex-MotoGP Noboatsu Aoki.
 

Si ritorna all’antico

Il motore sarà un quattro cilindri frontemarcia: la stessa soluzione adottata sin dalla nascita per le GSX-R stradali. Si tratta di una differenza fondamentale rispetto al 4 cilindri a V adottato fino al 2011, anno in cui la Casa ha deciso di fermarsi, un po’ per la crisi e un po’ per i risultati meno brillandi del previsto conseguiti dalla GSV-R da 800 cc. portata in gara da Capirossi, Hopkins, Vermeulen e Bautista.
Cambia anche il sistema di scarico: l'impianto prevede un singolo terminale, mentre - negli ultimi prototipi sorpresi all'inizio della primavera - era doppio.
 

Cura dimagrante

Iniziato anche il processo di snellimento delle quote ciclistiche: le carenature appaiono visivamente più snelle, segno che - probabilmente - gli ingombri del telaio sono stati ridotti. Cambiano anche la presa d'aria anteriore, segno di modifiche al sistema d'aspirazione e all'aerodinamica, e il forcellone.
 

Uno staff ancora da costruire

Se i collaudi proseguono alacremente, al momento in cui scriviamo non c'è nulla di ufficiale in merito allo staff tecnico e ai piloti per il 2014. Le ultime indiscrezioni vorrebbero Davide Brivio, ex Yamaha, a fare da team manager, e Max Biaggi ai semimanubri. Indiscrezioni, appunto, anche se affascinanti.
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