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Isola di Man, cosa c’è oltre al Tourist Trophy

La corsa sul Mountain è magica, ma sull’Isola di Man si respira sempre un’atmosfera speciale, anche quando moto e piloti hanno lasciato le sue strade. Ecco qualche appunto che vi lascio prima di partire per scoprire un po’ le bellezze dell’isola
Un luogo magico
Sono partito ieri da Milano, come ogni anno la meta è il TT, non posso fare a meno di questa full immersion di passione al 100%, sarà una settimana di adrenalina, odore di benzina e pneumatici, birra e divertimento. Questa è la settimana dell’Isola di Man, ma prima di parlare solo di moto vi racconto com’è l’isola, un posto che mantiene atmosfere magiche anche quando le moto se ne sono andate. L’Isola di Man è un’incantevole isola situata nel mare d’Irlanda, non fa parte né del Regno Unito e neppure dell’Unione Europea, non è un posto uscito dalla penna di James Matthew Barrie ( il “padre” di Peter Pan), ma è una dipendenza della Corona Britannica, tant’è che il capo di Stato è Sua Maestà Elisabetta II. In molti ritengono che l’Isola di Man sia il posto più bello di tutto l’intero Regno Unito, di certo è un luogo dove storia, mito e soprattutto scenari incantevoli si intrecciano tra di loro. Secondo la leggenda il gigante irlandese Fionn Mac Cumhail stava combattendo contro un avversario scozzese, il guerriero irlandese avrebbe “fallito” il lancio di un grande pezzo di terra che sarebbe poi finito nel mare d’Irlanda dando vita all’Isola di Man. Già quando il traghetto si avvicina alle scogliere non si può non rimanere colpiti dal paesaggio roccioso spesso impreziosito da distese di erica. Per apprezzare la natura del luogo si può fare un giro a bordo del “vecchio” treno a vapore, per un viaggio nel tempo emozionante. La rete ferroviaria è estesa e permette di visitare l’isola anche se non si ha altri mezzi di trasporto, consiglio senza dubbio una gita sul "monte" più alto dell’isola, lo Snaefel (621 m ), da questa cima, secondo la leggenda si possono scorgere sei paesi: L’Inghilettra, il Galles, la Scozia, l’Irlanda, l’Isola stessa e, per finire il paradiso. La vetta è raggiungibile con il treno e alla stazione, consiglio una sosta al pub, per assaporare paesaggio e, ovviamente, la birra. Da visitare senza dubbio la capitale Douglas, che offre spunti interessanti per scoprire stria e cultura dell’isola, per chi ama lo shopping segnalo anche il grande centro commerciale che si trova in Strand Street. Anche la città d Ramsey, nella parte nord orientale dell’Isola vale senza dubbio una visita, È un porto molto attivo, impreziosito dalla bellissima spiaggia di South Promenade con sabbia finissima e bianca e dal Mooragh Park, un’oasi verde con campi da gioco e aree di divertimento per i più piccolm infine c’è il Grove Museum, dimora vittoriana che riproduce atmosfere e ambientazioni del periodo. A chi non piace visitare i castelli? Beh non vi spaventate, ancora non ne abbiamo parlato, ma sull’'Isola di Man di certo non possono mancare. Nella località di Castletown, già capitale dell’isola, troviamo il maestoso castello medievale di Rushen. Mentre sull’isola di San Patrick è sito il Peel Castle costruito dai Vichinghi. I più curiosi troveranno molto interessanti Laxey Wheel, una ruota idraulica utilizzata nel 1854 per pompare l’acqua dalle miniere, una struttura quanto mai avveniristica per il tempo ed il Mann Cat Sanctuary, un luogo simpatico dove magari portare i bambini e dove sarà possibile “spiare” gli originali gatti Manx una razza che si distingue dalle altre per avere una coda molto corta. L’isola di Man però è molto altro, un terra da scoprire girando senza meta, meglio se in moto, assaporando le atmosfere fuori dal tempo che la rendono unica. Ora che ve l’ho raccontata un po’ ho ancora più voglia di arivarci. Ci sentiamo presto.
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