Hell's Gate 2016 – Vince il sudafricano Wade Young con la Sherco 300 2T
La strepitosa competizione di enduro estremo ha visto trionfare il ventunenne Wade Young. Secondo e terzo posto per il veterano Graham Jarvis e lo spagnolo Mario Roman, ma il pubblico è stato tutto per Diego Nicoletti, arrivato quarto dopo cinque anni di supremazia straniera
Image
Off-Road
I cancelli dell'inferno sono stati aperti
Si è svolta sabato 6 febbraio la tredicesima edizione di Hell's Gate Metzeler, la gara di enduro estremo più amata dagli appassionati italiani e non solo. Come al solito, la località toscana del Ciocco ha fatto da palcoscenico per la competizione, regalando ore di emozioni ai diecimila spettatori giunti ad assistere alla gara. Alle 7.00 è iniziata la fase eliminatoria che ha determinato i trenta piloti partecipanti alla fase finale, iniziata puntuale alle 16.00. La griglia di partenza in modalità GP ha visto partire dalla prima fila il ventunenne sudafricano Wade Young, lo spagnolo Mario Roman, secondo lo scorso anno, l'austriaco Lars Enöckl, giunto terzo nella precedente edizione, e l'italiano Diego Nicoletti. Solo in seconda fila, invece, il quattro volte vincitore di Hell's Gate, Graham Jarvis. Il via è stato dato da Fabio Fasola, ideatore della competizione, e subito il giovane Wade Young ha preso vantaggio dagli altri piloti, seguito a fatica da Mario Roman. Problemi invece per la Husqvarna di Jarvis, che non si è avviata al primo colpo e ha costretto il pilota britannico a spingere molto per non perdere terreno. La nuova formula dell'edizione 2016 prevedeva l'eliminazione degli ultimi dieci concorrenti dopo cinque giri e di altri dieci alla fine dell'ottavo giro. Fuori anche i piloti che hanno accumulato un ritardo maggiore di trenta minuti dal primo classificato. Sono rimasti in quattro, dunque, a dover affrontare i nuovi e durissimi ostacoli aperti dall'ottavo giro in poi, con Graham Jarvis che è riuscito a recuperare e a portarsi alle spalle di Young. Non è bastata, però, l'esperienza del britannico per battere il giovane pilota sudafricano, che ha superato l'ostacolo finale, la temibile salita rinominata Hell's Peak, e a trionfare nel Hell's Gate Metzeler 2016 con la sua Sherco 300 2T. Secondo posto per Graham Jarvis e terzo per Mario Ramon, entrambi su Husqvarna. Ma è stato il quarto posto dell'accoppiata italiana Nicoletti-Beta a mandare in visibilio il pubblico presente al Ciocco, che non vedeva un italiano concludere la gara da quando Alessandro Botturi giunse secondo nel 2009. Qui sotto il video con tutti gli highlights.
Si è svolta sabato 6 febbraio la tredicesima edizione di Hell's Gate Metzeler, la gara di enduro estremo più amata dagli appassionati italiani e non solo. Come al solito, la località toscana del Ciocco ha fatto da palcoscenico per la competizione, regalando ore di emozioni ai diecimila spettatori giunti ad assistere alla gara. Alle 7.00 è iniziata la fase eliminatoria che ha determinato i trenta piloti partecipanti alla fase finale, iniziata puntuale alle 16.00. La griglia di partenza in modalità GP ha visto partire dalla prima fila il ventunenne sudafricano Wade Young, lo spagnolo Mario Roman, secondo lo scorso anno, l'austriaco Lars Enöckl, giunto terzo nella precedente edizione, e l'italiano Diego Nicoletti. Solo in seconda fila, invece, il quattro volte vincitore di Hell's Gate, Graham Jarvis. Il via è stato dato da Fabio Fasola, ideatore della competizione, e subito il giovane Wade Young ha preso vantaggio dagli altri piloti, seguito a fatica da Mario Roman. Problemi invece per la Husqvarna di Jarvis, che non si è avviata al primo colpo e ha costretto il pilota britannico a spingere molto per non perdere terreno. La nuova formula dell'edizione 2016 prevedeva l'eliminazione degli ultimi dieci concorrenti dopo cinque giri e di altri dieci alla fine dell'ottavo giro. Fuori anche i piloti che hanno accumulato un ritardo maggiore di trenta minuti dal primo classificato. Sono rimasti in quattro, dunque, a dover affrontare i nuovi e durissimi ostacoli aperti dall'ottavo giro in poi, con Graham Jarvis che è riuscito a recuperare e a portarsi alle spalle di Young. Non è bastata, però, l'esperienza del britannico per battere il giovane pilota sudafricano, che ha superato l'ostacolo finale, la temibile salita rinominata Hell's Peak, e a trionfare nel Hell's Gate Metzeler 2016 con la sua Sherco 300 2T. Secondo posto per Graham Jarvis e terzo per Mario Ramon, entrambi su Husqvarna. Ma è stato il quarto posto dell'accoppiata italiana Nicoletti-Beta a mandare in visibilio il pubblico presente al Ciocco, che non vedeva un italiano concludere la gara da quando Alessandro Botturi giunse secondo nel 2009. Qui sotto il video con tutti gli highlights.
Aggiungi un commento