Per danzare su ogni strada
Tango 250 è leggera, agile e facile da guidare ma la sella è dura. Prezzo basso, prestazioni tranquille
Image
€ 3.840
Pregi
Agilità
Sorprendente, grazie alle dimensioni ridotte
Peso
Contenuto, rende la guida poco impegnativa
Prezzo
Basso, in rapporto alla qualità elevata del prodotto
Sorprendente, grazie alle dimensioni ridotte
Peso
Contenuto, rende la guida poco impegnativa
Prezzo
Basso, in rapporto alla qualità elevata del prodotto
Difetti
Potenza
Per essere un 250, il motore ha pochi cavalli
Avantreno
Poco preciso quando si viaggia al massimo
Comfort
La sella è poco (e male) imbottita
Per essere un 250, il motore ha pochi cavalli
Avantreno
Poco preciso quando si viaggia al massimo
Comfort
La sella è poco (e male) imbottita
Foto e immagini
In sintesi
La scrambler 250 di Rieju è una moto semplice, con pneumatici tassellati ma non troppo, adatta all’asfalto ma anche al fuoristrada poco impegnativo. Se gli sterrati non vi interessano, potete sempre ordinarla in versione motard con gomme da strada e cerchi da 17 pollici: il prezzo è sempre 3.840 euro, una cifra interessante e inferiore alla diretta concorrenza.
Il motore è un collaudato quattro tempi raffreddato ad aria, montato in un telaio in tubi d’acciaio a doppia culla chiusa che da quest’anno monta un sistema meccanico per smorzare le vibrazioni. Rispetto al modello precedente sono migliorate l’erogazione della potenza grazie a un nuovo carburatore e la modulabilità della frizione. I freni sono entrambi a disco. La carrozzeria è ridotta all’osso e la poca plastica che la compone è robusta e di discreta qualità.
La Tango 250 è una motoretta accogliente, ma la sella è un po’ dura e le pedane sono piuttosto vicine alla sella: chi è dal metro e 80 in su è costretto a piegare parecchio le gambe.
Il motore è un collaudato quattro tempi raffreddato ad aria, montato in un telaio in tubi d’acciaio a doppia culla chiusa che da quest’anno monta un sistema meccanico per smorzare le vibrazioni. Rispetto al modello precedente sono migliorate l’erogazione della potenza grazie a un nuovo carburatore e la modulabilità della frizione. I freni sono entrambi a disco. La carrozzeria è ridotta all’osso e la poca plastica che la compone è robusta e di discreta qualità.
La Tango 250 è una motoretta accogliente, ma la sella è un po’ dura e le pedane sono piuttosto vicine alla sella: chi è dal metro e 80 in su è costretto a piegare parecchio le gambe.
Come va
Su strada
La Tango 250 è divertente da guidare, scende in piega rapida e senza alcuno sforzo. Il motore non è brillante ma gira fluido e vibra poco, garantisce inoltre consumi contenuti a patto di non viaggiare a tutto gas. La guida diventa meno piacevole solo quando si va al massimo, perché l’avantreno diventa impreciso e la forcella troppo morbida va in crisi. Per dare il meglio comunque la Tango va condotta con una guida “rotonda”, senza manovre brusche. Ben modulabili i freni: la loro potenza non eccessiva evita il rischio di bloccaggi involontari della ruota anteriore.
In autostrada
Facile comprendere che in autostrada la Tango è un pesce fuor d’acqua: le prestazioni limitate e l’avantreno sensibile alle scie dei camion consigliano prudenza. Certo, per gli spostamenti quotidiani casa-ufficio con qualche km di tangenziale va bene, ma non pensate di partirci per le vacanze. Non c’è alcuna protezione dalla pressione dell’aria, dopo pochi minuti il pilota si stanca. Limitate invece le vibrazioni grazie al contralbero antivibrazioni che fa il suo dovere.
In città
Qui invece si destreggia a meraviglia, persino nel traffico delle ore di punta, grazie all’ottimo raggio di sterzo e al peso da 50ino. Le prestazioni sono più che sufficienti per l’uso urbano: ai bassi regimi il motore spinge bene e il cambio è rapido e preciso da azionare. Qualche rinuncia va invece fatta a livello di comfort e capacità di carico. La sella snella permette di toccare facilmente a terra, ma è (troppo) dura. Per caricare anche piccoli oggetti è d’obbligo montare un bauletto o una borsa laterale come quella laterale nelle foto (un accessorio ufficiale da 150 euro).Rilevamenti
Velocità massima (km/h) | 121,5 |
Accelerazione | secondi |
0-400 metri | 19,3 |
0-1000 metri | 39,4 |
0-100 km/h | 16,6 |
Ripresa (da 50 km/h) | secondi |
400 metri | 17,9 |
1000 metri | 38,2 |
Potenza massima alla ruota | |
CV/kW | 13,8/10,3 |
Giri al minuto | 6900 |
Frenata | metri |
Da 90 km/h | 41,2 |
Consumi | km/l |
Autostrada | 18,0 |
Extraurbano | 25,6 |
A 90 km/h | 21,2 |
A 120 km/h | nr |
Al massimo | 17,7 |
Autonomia | km |
A 90 km/h | 137 |
Al massimo | 114 |
Acquisizione dati con CORRYS-DATRON DAS1A.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Banco prova Dynojet's 150 Dynamometer.
Bilancia Computer Scales Longacre 7263.
Dati tecnici
Dati tecnici dichiarati dalla casa
Motore | 4 tempi monocilindrico |
Cilindrata (cm3) | 250 |
Cambio | a 5 marce |
Potenza CV(kW)/giri | nd |
Freno anteriore | a disco |
Freno posteriore | a disco |
Pneumatico anteriore | 90/100 - 19" |
Pneumatico posteriore | 120/90 - 16" |
Altezza sella (cm) | 83 |
Peso (kg) | 101 |
Capacità serbatoio (litri) | 6,3 |
Autonomia (km) | nd |
Velocità massima (km/h) | nd |
Tempo di consegna | immediato |
Dimensioni rilevate da inSella
Image
Passo |
132.30
|
Lunghezza |
200.00
|
Altezza sella |
82.80
|
Rieju Tango 250 2012
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Commenti
Davvero brutta, si percepisce dalle foto che la qualità fa pena
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Meglio di altre proposte anche più costose, peccato che questo tipo di moto sia limitato all'utilizzo cittadino e non permetta di portare bagagli
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Ho messo bauletto - sigh, necessario purtroppo - e due valigie flosce piuttosto capienti. La moto resta stabile anche se carica.
Io ho anche un poderoso 1000 da turismo, il Tanghino lo uso per tutte quelle cose dove serve agilità, pochi riguardi e non devo fare lunghe distanze. Il limite purtroppo è il serbatoio; le prestazioni sono più che sufficienti anche per gite di medio raggio. Idem il confort. Viaggio da solo, la passeggera preferisce ahime l'auto.
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