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Yamaha Motobot, il robot motociclista raggiungerà i 200 km/h

La Casa di Iwata ha presentato la seconda fase del programma di sviluppo del robot umanoide motociclista: secondo i tecnici giapponesi, sarà in grado di spingere la moto a 125 miglia orarie, cioè 201 km/h, nel 2017 
Tecnologia all'avanguardia
Il Motobot è un robot umanoide messo a punto da Yamaha capace di guidare una moto come (e meglio) dei progettisti umani. Se infatti le auto che si muovono da sole sono ormai “accettate”, il pensiero che una moto possa essere guidata da un robot è decisamente avveniristico considerata la maggiore complessità richiesta dalla guida di un veicolo a due ruote. L’obiettivo principale del team di Ricerca e Sviluppo della casa di Iwata è realizzare un robot che sia in grado di guidare una moto di serie in pista, a una velocità superiore ai 200 km/h. Impresa non da poco: controllare il movimento di una moto a velocità elevata richiede una serie di controlli difficili per un uomo, figurarsi per una macchina. Con la tecnologia legata al Motobot Yamaha intende creare poi sistemi elettronici per incrementare la sicurezza di chi va in moto tutti i giorni. Al CES di Las Vegas dello scorso mese è stato annunciato un accordo che dà un notevole impulso al progetto: Yamaha ha deciso infatti di unire le forze con SRI International, una delle aziende tecnicamente più avanzate della Silicon Valley in termini di robotica. Il primo obiettivo di Yamaha per il suo Motobot è consentirgli di raggiungere una velocità massima di 201 km/h in circuito entro il 2017, quando è in programma il debutto del robot motociclista. Con il sostegno del know-how dell'azienda statunitense l'obiettivo si fa più raggiungibile. Qui sotto il primi passi del Motobot in sella a una Yamaha R1.
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