Impennata da record oltre i 300 km/h per Gary Rothwell - VIDEO
Lo stuntman britannico ha vinto il Campionato mondiale delle impennate, il Motorcycle Wheelie World Records, stabilendo un nuovo primato: ha sollevato per un chilometro la ruota anteriore della sua Hayabusa turbo alla velocità di ben 197,879 miglia orarie, equivalenti a 318,455 km/h, stracciando tutti gli altri avversari
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In volo con una Suzuki Hayabusa
Quando si tratta d’impennare, Gary Rothwell, stuntman di Liverpool, ha pochi rivali al mondo, ma la scorsa settimana si è decisamente superato. Durante la decima edizione del Motorcycle Wheelie World Championship, e precisamente nella categoria top speed (la classe regina), il compito dei piloti era decisamente arduo e rischioso: sulla pista dell’aeroporto Elvington Airfield nel North Yorkshire, in Inghilterra, dovevano raggiungere e tenere per oltre un chilometro la massima velocità su una ruota sola. Sulla sua Suzuki Hayabusa turbocompressa, Gary Rothwell ha stracciato la concorrenza formata da una trentina di altri specialisti delle “penne” (arrivati da Finlandia, Francia, Olanda, Irlanda, Svezia, Gran Bretagna e Usa), percorrendo il chilometro a ben 318,455 km/h. Al secondo posto si è classificato l’olandese Egbert Van Popta (315,118 km/h, anch’egli su una Hayabusa turbocompressa), vincitore della scorsa edizione, seguito dall’irlandese Paddy O’Sullivan, sempre su una Suzuki, ma una GSX-R1000 (305,489 km/h). Molto atteso era Patrik Von Furstenhoff, il famoso "Ghostrider" svedese le cui imprese illegali su strada sono state immortalate in una serie di dvd (suo il record non registrato di 344,4 km/h): ha però dovuto ritirarsi per un guasto alla sua Hayabusa nera. Qui sotto un video di un partecipante che fa capire cosa significa impennare a 300 km/h...
Quando si tratta d’impennare, Gary Rothwell, stuntman di Liverpool, ha pochi rivali al mondo, ma la scorsa settimana si è decisamente superato. Durante la decima edizione del Motorcycle Wheelie World Championship, e precisamente nella categoria top speed (la classe regina), il compito dei piloti era decisamente arduo e rischioso: sulla pista dell’aeroporto Elvington Airfield nel North Yorkshire, in Inghilterra, dovevano raggiungere e tenere per oltre un chilometro la massima velocità su una ruota sola. Sulla sua Suzuki Hayabusa turbocompressa, Gary Rothwell ha stracciato la concorrenza formata da una trentina di altri specialisti delle “penne” (arrivati da Finlandia, Francia, Olanda, Irlanda, Svezia, Gran Bretagna e Usa), percorrendo il chilometro a ben 318,455 km/h. Al secondo posto si è classificato l’olandese Egbert Van Popta (315,118 km/h, anch’egli su una Hayabusa turbocompressa), vincitore della scorsa edizione, seguito dall’irlandese Paddy O’Sullivan, sempre su una Suzuki, ma una GSX-R1000 (305,489 km/h). Molto atteso era Patrik Von Furstenhoff, il famoso "Ghostrider" svedese le cui imprese illegali su strada sono state immortalate in una serie di dvd (suo il record non registrato di 344,4 km/h): ha però dovuto ritirarsi per un guasto alla sua Hayabusa nera. Qui sotto un video di un partecipante che fa capire cosa significa impennare a 300 km/h...
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