21 Americhe. Il racconto di un viaggio straordinario
È in libreria “21 Americhe”, il libro di Ilario Lavarra in cui racconta il suo viaggio in solitaria su una vecchia Vespa attraverso l’intero continente americano: 82mila km in 18 mesi, senza sponsor e senza un itinerario preciso. Ad animarlo la passione pura per il viaggio, per la scoperta e... per lo scooter di Pontedera
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Un viaggio che vale una vita
Milanese, classe 1982, Ilario Lavarra ha impiegato quattro anni di risparmi del suo lavoro d'impiegato in una fonderia di Modena per pagarsi un sogno. Un progetto folle per certi versi, meraviglioso per tanti altri. In sella a una Vespa, in giro per le Americhe con l'obiettivo di vederne quanta più possibile e un unico "punto fermo", la diaria giornaliera fissata per dormire e mangiare. Il viaggio iniziato nel 2010 e terminato un anno e mezzo dopo ora è anche un libro, 21 Americhe (Ultra editore, 332 pagine, 18,50 euro), da pochi giorni in libreria. Il volume racchiude le esperienze vissute negli 82mila km percorsi da Ilario sulla sua Vespa. “Sono partito da New York City per arrivare in capo all’Alaska estrema, fino a toccare il Mar Artico”, racconta Ilario, “quindi sono sceso nella Terra del Fuoco-Argentina e da lì, per amor di completezza, ho voluto chiudere il cerchio ritornando, sempre a cavalcioni della mia fida Vespa, a New York City (passando per Cuba). Si è trattato di un viaggio in solitaria, compiuto su una vecchia Vespa di quarant’anni attraverso l’intero continente americano”. Ilario non ha voluto nessuno sponsor per il suo viaggio, per il quale non aveva un piano preciso: “Ho lasciato che ogni giorno fosse per me una libera scoperta”, spiega, “come è logico aspettarsi, mi sono capitate infinite esperienze, avventure e disavventure”. Da qui ne è nato il libro. “La parte più difficile è stato trasmettere l’evoluzione che il viaggio ha comportato su di me, sul mio modo di osservare il mondo, chilometro dopo chilometro. Spero di esserci riuscito”, chiosa Ilario che con sincerità e passione ha trasportato sulla carta i suoi ricordi, ma anche impressioni e pensieri, nonché la sua personale filosofia che, prima di tutto, vede il viaggio come un momento di crescita personale. Finita quest’avventura, pare però che la vecchia Vespa non resterà molto in garage. “Ho l’intenzione di ripartire a breve per un nuovo viaggio, sempre sulla mia fida, vecchia Vespa. Un viaggio che sarà probabilmente ancora più lungo sia in termini di tempo, che di chilometri. Un 'giro del mondo’: dall'Europa, all'Asia, dall’Australia alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Alaska, e giù di nuovo fino all'Argentina per tornare in Europa. Chissà”, conclude Ilario. Il volume lo trovate a circa 15 euro su Amazon, per acquistarlo cliccate QUI.
Milanese, classe 1982, Ilario Lavarra ha impiegato quattro anni di risparmi del suo lavoro d'impiegato in una fonderia di Modena per pagarsi un sogno. Un progetto folle per certi versi, meraviglioso per tanti altri. In sella a una Vespa, in giro per le Americhe con l'obiettivo di vederne quanta più possibile e un unico "punto fermo", la diaria giornaliera fissata per dormire e mangiare. Il viaggio iniziato nel 2010 e terminato un anno e mezzo dopo ora è anche un libro, 21 Americhe (Ultra editore, 332 pagine, 18,50 euro), da pochi giorni in libreria. Il volume racchiude le esperienze vissute negli 82mila km percorsi da Ilario sulla sua Vespa. “Sono partito da New York City per arrivare in capo all’Alaska estrema, fino a toccare il Mar Artico”, racconta Ilario, “quindi sono sceso nella Terra del Fuoco-Argentina e da lì, per amor di completezza, ho voluto chiudere il cerchio ritornando, sempre a cavalcioni della mia fida Vespa, a New York City (passando per Cuba). Si è trattato di un viaggio in solitaria, compiuto su una vecchia Vespa di quarant’anni attraverso l’intero continente americano”. Ilario non ha voluto nessuno sponsor per il suo viaggio, per il quale non aveva un piano preciso: “Ho lasciato che ogni giorno fosse per me una libera scoperta”, spiega, “come è logico aspettarsi, mi sono capitate infinite esperienze, avventure e disavventure”. Da qui ne è nato il libro. “La parte più difficile è stato trasmettere l’evoluzione che il viaggio ha comportato su di me, sul mio modo di osservare il mondo, chilometro dopo chilometro. Spero di esserci riuscito”, chiosa Ilario che con sincerità e passione ha trasportato sulla carta i suoi ricordi, ma anche impressioni e pensieri, nonché la sua personale filosofia che, prima di tutto, vede il viaggio come un momento di crescita personale. Finita quest’avventura, pare però che la vecchia Vespa non resterà molto in garage. “Ho l’intenzione di ripartire a breve per un nuovo viaggio, sempre sulla mia fida, vecchia Vespa. Un viaggio che sarà probabilmente ancora più lungo sia in termini di tempo, che di chilometri. Un 'giro del mondo’: dall'Europa, all'Asia, dall’Australia alla Nuova Zelanda, dal Giappone all’Alaska, e giù di nuovo fino all'Argentina per tornare in Europa. Chissà”, conclude Ilario. Il volume lo trovate a circa 15 euro su Amazon, per acquistarlo cliccate QUI.
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