Triumph Bonneville Street Twin: dati tecnici e caratteristiche della nuova Bonnie "piccola"
Moderna e retrò allo stesso tempo, la nuova Street Twin rispetta lo spirito delle Bonneville del passato ma ha caratteristiche tecniche raffinate. Spinta da un motore bicilindrico 900 completamente nuovo, ha una ricca dotazione elettronica e sarà disponibile dalla prossima primavera insieme a un ricco catalogo di accessori. La vedremo a EICMA
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Come la voglio io
La nuova Bonneville Street Twin rappresenta la porta di ingresso al mondo delle modern classic targate Triumph. La moto si inserisce in una fetta di mercato che di recente ha visto un grande movimento, ponendosi in diretta concorrenza con Ducati Scrambler, Moto Guzzi V7 II e Yamaha XSR700. La Street è un'entry level, ma sempre realizzata con una grande cura per i dettagli e con finiture e di pregio, mentre l'altezza della sella ridotta, le dimensioni compatte e il peso gestibile ne fanno una moto adatta a una larga fetta di pubblico, compreso quello femminile.
Il cuore pulsante della Street Twin è il nuovo bicilindrico frontemarcia da 900 cm3 8 valvole, con cambio a 6 rapporti e intervallo fasaura a 270°, capace di una coppia massima di 80 nm a soli 3.200 giri. Nonostante sia in grado di erogare il 18% di coppia massima in più rispetto alla “vecchia” Bonnie, il nuovo propulsore, secondo Triumph, consuma ben il 36% in meno rispetto al precedente, tutto merito del sistema di acceleratore elettronico che ottimizza il sistema di iniezione e, soprattutto, del raffreddamento a liquido. Il radiatore però è piccolo e discreto, sistemato fra i travi discendenti del telaio e celato dagli steli forcella, pensato per non rovinare le linee pulite della moto. Gradevole alla vista e ben dotato quanto a voce lo scarico in acciaio inox spazzolato con terminali a megafono.
Sul fronte delle dotazioni di serie non poteva mancare l'ABS, ma la Street Twin monta anche il controllo di trazione, la frizione antisaltellamento, luci posteriori a LED, immobilizer con transponder nella chiave di accensione e una presa USB, utile per ricaricare eventuali dispositivi elettronici. ABS e controllo di trazione sono entrambi disattivabili. Il cruscotto è composto da un singolo elemento analogico che funge da tachimetro e da un piccolo display che indica la marcia inserita, il totale km con due parziali, il livello del carburante e l'autonomia residua con il computer di bordo in grado di calcolare i consumi medi e istantanei. Il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici e le manopole riscaldate sono optional.
A proposito di optional, Triumph ha realizzato un ricco catalogo di accessori originali, oltre 150, che permettono di personalizzare la propria Street Twin come meglio si crede, adattandola al proprio gusto e alle proprie esigenze. Gli accessori spaziano dagli scarichi Vance & Hines (con cui Triumph ha stretto una partnership) a selle più confortevoli passando per tutta la minuteria metallica della moto. Per aiutare i clienti a fare la "scelta giusta", la Casa inglese ha già previsto tre kit che possono essere usati come fonte di ispirazione: il kit Scrambler (scarico alto Vance & Hines con finitura spazzolata, kit rimozione parafango posteriore, sella marrone a coste, manopole marroni a botticella, indicatori di direzione a LED e paracoppa in alluminio spazzolato), il kit Brat Tracker (silenziatori Vance & Hines con finitura spazzolata, kit rimozione parafango posteriore con fanalino posteriore compatto, sella special nera a coste, indicatori di direzione a LED, manopole nere a botticella e paracoppa con finitura spazzolata) e infine il kit Urban (manubrio Ace, silenziatori slip-on Vance & Hines con finitura spazzolata, indicatori di direzione a LED, parabrezza corto fumé e borsa laterale singola in cuoio e cotone cerato).
La Street Twin sarà disponibile dai concessionari nella primavera del 2016 in cinque colori, rosso, argento e in tre varianti di nero. Prezzi ancora da definire. Sarà una delle star di EICMA, qui tutte le informazioni sul salone di MIlano.
La nuova Bonneville Street Twin rappresenta la porta di ingresso al mondo delle modern classic targate Triumph. La moto si inserisce in una fetta di mercato che di recente ha visto un grande movimento, ponendosi in diretta concorrenza con Ducati Scrambler, Moto Guzzi V7 II e Yamaha XSR700. La Street è un'entry level, ma sempre realizzata con una grande cura per i dettagli e con finiture e di pregio, mentre l'altezza della sella ridotta, le dimensioni compatte e il peso gestibile ne fanno una moto adatta a una larga fetta di pubblico, compreso quello femminile.
Il cuore pulsante della Street Twin è il nuovo bicilindrico frontemarcia da 900 cm3 8 valvole, con cambio a 6 rapporti e intervallo fasaura a 270°, capace di una coppia massima di 80 nm a soli 3.200 giri. Nonostante sia in grado di erogare il 18% di coppia massima in più rispetto alla “vecchia” Bonnie, il nuovo propulsore, secondo Triumph, consuma ben il 36% in meno rispetto al precedente, tutto merito del sistema di acceleratore elettronico che ottimizza il sistema di iniezione e, soprattutto, del raffreddamento a liquido. Il radiatore però è piccolo e discreto, sistemato fra i travi discendenti del telaio e celato dagli steli forcella, pensato per non rovinare le linee pulite della moto. Gradevole alla vista e ben dotato quanto a voce lo scarico in acciaio inox spazzolato con terminali a megafono.
Sul fronte delle dotazioni di serie non poteva mancare l'ABS, ma la Street Twin monta anche il controllo di trazione, la frizione antisaltellamento, luci posteriori a LED, immobilizer con transponder nella chiave di accensione e una presa USB, utile per ricaricare eventuali dispositivi elettronici. ABS e controllo di trazione sono entrambi disattivabili. Il cruscotto è composto da un singolo elemento analogico che funge da tachimetro e da un piccolo display che indica la marcia inserita, il totale km con due parziali, il livello del carburante e l'autonomia residua con il computer di bordo in grado di calcolare i consumi medi e istantanei. Il sistema di monitoraggio della pressione pneumatici e le manopole riscaldate sono optional.
A proposito di optional, Triumph ha realizzato un ricco catalogo di accessori originali, oltre 150, che permettono di personalizzare la propria Street Twin come meglio si crede, adattandola al proprio gusto e alle proprie esigenze. Gli accessori spaziano dagli scarichi Vance & Hines (con cui Triumph ha stretto una partnership) a selle più confortevoli passando per tutta la minuteria metallica della moto. Per aiutare i clienti a fare la "scelta giusta", la Casa inglese ha già previsto tre kit che possono essere usati come fonte di ispirazione: il kit Scrambler (scarico alto Vance & Hines con finitura spazzolata, kit rimozione parafango posteriore, sella marrone a coste, manopole marroni a botticella, indicatori di direzione a LED e paracoppa in alluminio spazzolato), il kit Brat Tracker (silenziatori Vance & Hines con finitura spazzolata, kit rimozione parafango posteriore con fanalino posteriore compatto, sella special nera a coste, indicatori di direzione a LED, manopole nere a botticella e paracoppa con finitura spazzolata) e infine il kit Urban (manubrio Ace, silenziatori slip-on Vance & Hines con finitura spazzolata, indicatori di direzione a LED, parabrezza corto fumé e borsa laterale singola in cuoio e cotone cerato).
La Street Twin sarà disponibile dai concessionari nella primavera del 2016 in cinque colori, rosso, argento e in tre varianti di nero. Prezzi ancora da definire. Sarà una delle star di EICMA, qui tutte le informazioni sul salone di MIlano.
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