Suzuki GSX-R 1000 my 2015, deriverà dalla MotoGP
La nuova Suzuki GSX-R 1000, attesa per il 2015, potrebbe essere una “diretta” discendente della GSV-R, impegnata in questi mesi in lunghi test di affinamento in vista del ritorno in MotoGP. La gixxer stradale sarà sicuramente zeppa di elettronica e, le “orecchie più fine”, giurano che avrà anche l’albero a croce...
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Quali novità sotto le carene?
I test di affinamento della Suzuki MotoGP continuano a ritmo serrato: De Puniet sta lavorando bene e la moto cresce abbastanza velocemente. Al momento i tempi sono ancora lontani rispetto a quelli degli avversari, ma visti i miglioramenti, il team Manager Brivio e Suzuki non possono che essere ottimisti. Parallelamente all’attesa del ritorno di Suzuki in MotoGP, fissato per il 2015, cresce anche l’aspettativa riguardo la nuova GSX-R 1000 (nella foto un’interpretazione di Motorrad), anche lei, con ogni probabilità prevista fra due anni. La moto secondo i bene informati potrebbe ereditare molto del prototipo MotoGP e dovrebbe rappresentare un bello stacco rispetto alle vecchie Gixxer. Il merito sarà soprattutto dato da un'introduzione massiccia di elettronica che, al momento, latita sulle supersportive di Hamamatsu. Chi ha assistito ai test del prototipo MotoGP, inoltre, ha potuto verificare che il sound del quattro cilindri in linea è molto simile a quello della Yamaha M1. Una “coincidenza” che potrebbe far supporre l’adozione sul propulsore Suzuki dell’albero a croce, una soluzione che Yamaha ha sviluppato per prima in MotoGP e che ora ha fatto debuttare nella produzione di serie equipaggiandone il suo motore tre cilindri. Se la presenza dell’albero a croce venisse confermata potrebbe significare che, con ogni probabilità, anche la nuova Gixxer potrebbe averlo in dotazione. Un'altra indiscrezione che sta prendendo piede riguarda la possibilità che oltre alla nuova Gixxer, Suzuki stia pensando anche a una GSV-R stradale, una MotoGP con targa e fanali che andrebbe ad “accodarsi” alla esclusiva Ducati Desmosedici RR e all’attesissima RC213V stradale. Un’ipotesi affascinante e senza dubbio praticabile ma che al momento sembra prematura.
I test di affinamento della Suzuki MotoGP continuano a ritmo serrato: De Puniet sta lavorando bene e la moto cresce abbastanza velocemente. Al momento i tempi sono ancora lontani rispetto a quelli degli avversari, ma visti i miglioramenti, il team Manager Brivio e Suzuki non possono che essere ottimisti. Parallelamente all’attesa del ritorno di Suzuki in MotoGP, fissato per il 2015, cresce anche l’aspettativa riguardo la nuova GSX-R 1000 (nella foto un’interpretazione di Motorrad), anche lei, con ogni probabilità prevista fra due anni. La moto secondo i bene informati potrebbe ereditare molto del prototipo MotoGP e dovrebbe rappresentare un bello stacco rispetto alle vecchie Gixxer. Il merito sarà soprattutto dato da un'introduzione massiccia di elettronica che, al momento, latita sulle supersportive di Hamamatsu. Chi ha assistito ai test del prototipo MotoGP, inoltre, ha potuto verificare che il sound del quattro cilindri in linea è molto simile a quello della Yamaha M1. Una “coincidenza” che potrebbe far supporre l’adozione sul propulsore Suzuki dell’albero a croce, una soluzione che Yamaha ha sviluppato per prima in MotoGP e che ora ha fatto debuttare nella produzione di serie equipaggiandone il suo motore tre cilindri. Se la presenza dell’albero a croce venisse confermata potrebbe significare che, con ogni probabilità, anche la nuova Gixxer potrebbe averlo in dotazione. Un'altra indiscrezione che sta prendendo piede riguarda la possibilità che oltre alla nuova Gixxer, Suzuki stia pensando anche a una GSV-R stradale, una MotoGP con targa e fanali che andrebbe ad “accodarsi” alla esclusiva Ducati Desmosedici RR e all’attesissima RC213V stradale. Un’ipotesi affascinante e senza dubbio praticabile ma che al momento sembra prematura.
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ma yamaha non lo aveva già brevettato sulle sue creature con la R1? ad ogni modo, l'interpretazione di motorrad è veramente carina!
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