Ecco la nuova Yamaha MT-07 Ténéré
I colleghi inglesi di Motorcycle News hanno paparazzato la nuova versione enduro stradale della MT-07, che ricorda molto la concept bike T7 presentata all’Eicma di Milano lo scorso novembre. Lo stato dei lavori sembra molto avanzato con componenti già legate alla produzione: la vedremo ai saloni autunnali?
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Destinata anche all'off-road
Yamaha ha tolto il velo alla concept bike T7 allo scorso anno Eicma di Milano, sostenendo che aveva ereditato lo spirito delle Ténéré che tante vittorie hanno portato alla Casa dei tre diapason (ben nove vittorie nelle Dakar negli anni 80 e 90). E' stato un passaggio triste quando la Ténéré XT660Z è uscita dal listino a causa delle sempre più severe norme sulle emissioni. Ma il vuoto nel cuore degli appassionati potrebbe essere ora essere colmato dalla nuova versione enduro della MT-07. Del resto Yamaha ha utilizzato il suo bicilindrico di 689 cm3 in molti modelli: dalla naked MT-07 si è passati nel 2016 alla riuscita Tracer 700 per offrire una tourer media adatta ai viaggi. Ora il motore è destinato a una moto adventure: le sue caratteristiche lo rendono perfetto per un’enduro stradale, con 74 CV di potenza erogati in modo regolare e senza picchi, ma con una discreta schiena ai medio-bassi regimi. Oltre al motore, la T7 prendeva in prestito anche la strumentazione della MT-07, semplice e chiara. Quanto alla moto fotografata, nonostante i camuffamenti, è chiaro che è quasi pronta per la produzione. Gli scarichi, la coda e la forcella a steli rovesciati sono tutte componenti di produzione e non recano segni dei test di un prototipo. È poi chiaro che la moto spiata è stata costruita per un vero e proprio utilizzo off-road e non è solo un esercizio stilistico destinato al solo asfalto: lo testimoniano la ruota anteriore da 21", abbinata a una posteriore da 18". E poi ci sono i doppi fari sovrapposti, tipica caratteristica delle moto da rally e il vistoso cavalletto laterale (non si vedono attacchi per quello centrale). Mentre motore ed elettronica sono probabilmente molto simili agli altri modelli MT-07, telaio e forcellone (con un mono più tradizionale) sembrano inediti. Rispetto alla T7, poi, la sella non è più a un pezzo ma è divisa in due, con la parte del pilota più bassa, per una guida più facile.
Cliccate qui per tutte le info su EICMA 2017.
Yamaha ha tolto il velo alla concept bike T7 allo scorso anno Eicma di Milano, sostenendo che aveva ereditato lo spirito delle Ténéré che tante vittorie hanno portato alla Casa dei tre diapason (ben nove vittorie nelle Dakar negli anni 80 e 90). E' stato un passaggio triste quando la Ténéré XT660Z è uscita dal listino a causa delle sempre più severe norme sulle emissioni. Ma il vuoto nel cuore degli appassionati potrebbe essere ora essere colmato dalla nuova versione enduro della MT-07. Del resto Yamaha ha utilizzato il suo bicilindrico di 689 cm3 in molti modelli: dalla naked MT-07 si è passati nel 2016 alla riuscita Tracer 700 per offrire una tourer media adatta ai viaggi. Ora il motore è destinato a una moto adventure: le sue caratteristiche lo rendono perfetto per un’enduro stradale, con 74 CV di potenza erogati in modo regolare e senza picchi, ma con una discreta schiena ai medio-bassi regimi. Oltre al motore, la T7 prendeva in prestito anche la strumentazione della MT-07, semplice e chiara. Quanto alla moto fotografata, nonostante i camuffamenti, è chiaro che è quasi pronta per la produzione. Gli scarichi, la coda e la forcella a steli rovesciati sono tutte componenti di produzione e non recano segni dei test di un prototipo. È poi chiaro che la moto spiata è stata costruita per un vero e proprio utilizzo off-road e non è solo un esercizio stilistico destinato al solo asfalto: lo testimoniano la ruota anteriore da 21", abbinata a una posteriore da 18". E poi ci sono i doppi fari sovrapposti, tipica caratteristica delle moto da rally e il vistoso cavalletto laterale (non si vedono attacchi per quello centrale). Mentre motore ed elettronica sono probabilmente molto simili agli altri modelli MT-07, telaio e forcellone (con un mono più tradizionale) sembrano inediti. Rispetto alla T7, poi, la sella non è più a un pezzo ma è divisa in due, con la parte del pilota più bassa, per una guida più facile.
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