Special: Vence Prodigal Bikes Lady O
Il customizer brianzolo Vence Prodigal Bikes ha realizzato una scrambler dalle linee originali partendo da una incompresa Suzuki Freewind 650. Il risultato è una bella scrambler vintage, realizzata lasciando originali telaio, ruote e motore
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Fuoriserie
la Freewind che non ti aspetti
Vence Prodigal Bikes è una factory emergente del mondo del customizing italiano, fondata da Flavio Cortiana che ha scelto di dedicarsi ai "brutti anatroccoli", cioè reinterpretare quelle moto che non hanno avuto successo, trasformandole in "cigni" grazie a un attento lavoro di "reinterpretazione". Il primo suo esperimento è la Lady O, la base è una Suzuki Freewind XF 650 del 2002 una tuttofare su base DR 650 con un'estetica "discutibile". Con la cura di Vence, la enduro on-off si è trasformata in una aggressiva scrambler vintage. Il motore e il telaio sono rimasti gli stessi, soltanto revisionati e riverniciati, mentre la ciclistica ha forcella ribassata di 15 mm e un nuovo mono posteriore Wilbers. Cerchi e pneumatici sono originali, così come il forcellone, ma le parti di serie finiscono qui: freni, comandi, leve, pompe e trasmissione sono stati sostituiti e lo scarico ha un collettore inox scomponibile con terminale inox omologato della Virex. Metal Bike ha pensato alla creazione di serbatoio, fianchetti, coda, frontalino e carterino accensione in alluminio, i parafanghi sono aftermarket dello stesso materiale. Piastre, supporti, carter e altri dettagli sono in acciaio inox sagomato a mano. Manubrio flat track, tachimetro piccolo, faro Beates e selle rivestite da Conti Tappezzeria concludono il pacchetto. il codino può facilmente essere rimpiazzato con una sella lunga tramite l'intervento su 4 viti. Bravo Flavio, originale sotto tutti i punti di vista!
Vence Prodigal Bikes è una factory emergente del mondo del customizing italiano, fondata da Flavio Cortiana che ha scelto di dedicarsi ai "brutti anatroccoli", cioè reinterpretare quelle moto che non hanno avuto successo, trasformandole in "cigni" grazie a un attento lavoro di "reinterpretazione". Il primo suo esperimento è la Lady O, la base è una Suzuki Freewind XF 650 del 2002 una tuttofare su base DR 650 con un'estetica "discutibile". Con la cura di Vence, la enduro on-off si è trasformata in una aggressiva scrambler vintage. Il motore e il telaio sono rimasti gli stessi, soltanto revisionati e riverniciati, mentre la ciclistica ha forcella ribassata di 15 mm e un nuovo mono posteriore Wilbers. Cerchi e pneumatici sono originali, così come il forcellone, ma le parti di serie finiscono qui: freni, comandi, leve, pompe e trasmissione sono stati sostituiti e lo scarico ha un collettore inox scomponibile con terminale inox omologato della Virex. Metal Bike ha pensato alla creazione di serbatoio, fianchetti, coda, frontalino e carterino accensione in alluminio, i parafanghi sono aftermarket dello stesso materiale. Piastre, supporti, carter e altri dettagli sono in acciaio inox sagomato a mano. Manubrio flat track, tachimetro piccolo, faro Beates e selle rivestite da Conti Tappezzeria concludono il pacchetto. il codino può facilmente essere rimpiazzato con una sella lunga tramite l'intervento su 4 viti. Bravo Flavio, originale sotto tutti i punti di vista!
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