Sicurezza stradale, in Francia gilet ad alta visibilità obbligatorio per i motociclisti
Una nuova legge obbligherà i motociclisti francesi, a partire dal prossimo anno, ad avere con sé un gilet ad alta visibilità durante la guida. Il capo dovrà essere indossato dai centauri transalpini sopra gli indumenti tecnici, pena una multa piuttosto salata
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A partire da gennaio 2016, in Francia anche i motociclisti saranno obbligati ad avere il gilet di sicurezza con ad alta visibilità. La nuova norma del codice della strada transalpino, prevede che centauri non siano obbligati all’acquisto di un indumento tecnico specificatamente progettato per le moto, ma che sarà sufficiente il “classico” gilet giallo che, anche noi italiani, siamo obbligati a tenere in auto. Nel caso delle due ruote (in realtà l'obbligo riguarda anche gli scooter a tre ruote e i quad), l’indumento andrà necessariamente indossato durante la guida e non nascosto nel sottosella…Pronte anche le sanzioni: chi non dovesse indossarlo, infatti, potrebbe incorrere in una multa da 11 a 135 euro, cifra ritenuta troppo alta dalla Federazione Francese dei Motociclisti in Collera (FFMC), già contraria alla legge e che vorrebbe che l’utilizzo del gilet sia una scelta personale. Com’è chiaro, il provvedimento è volto a tutelare la sicurezza dei motociclisti, rendendoli molto più visibili sulla carreggiata: dal 2008 infatti, data in cui l’indumento è diventato obbligatorio in caso di panne o fermo, il numero delle vittime è calato. Oltre alla FFMC, a storcere il naso sono molti motociclisti, già muniti di bande catarifrangenti su caschi e giacche tecniche. In Italia, per il momento, non è prevista alcuna modifica al codice in questa direzione, anche se il buon senso raccomanda di indossare sempre un capo dotato almeno di strisce ad alta visibilità.
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