Scame Parre “inventa” la colonnina multifunzione
Si chiama RES(ource) e, oltre a ricaricare moto e scooter elettrici, ha la funzione di videosorveglianza, di chiamata di soccorso e di fornire informazioni. Il pagamento del “pieno” può avvenire con le tradizionali card o con le monete
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Green Planet
Un progetto tutto italiano
Le colonnine del futuro non serviranno soltanto per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici, ma avranno altre applicazioni utili per la vita quotidiana. A confermarlo è il debutto sul mercato del nuovo “distributore” realizzato dalla bergamasca Scame Parre, il RES(ource), acronimo di Renewable Energy Source. Un sistema che aggiunge alla tradizionale erogazione di energia un dispositivo di videosorveglianza e di chiamata di soccorso e uno schermo che può essere utilizzato come punto di informazione turistico o di servizi della vicinanze, nonché come display pubblicitario. Altro plus della colonnina lombarda sviluppata in collaborazione con FCS Mobility e VenturaLab è la possibilità di pagare con vari metodi. Accanto al consueto lettore che abilita al pagamento con le carte magnetiche si trova il dispositivo easy-pay per saldare il costo del rifornimento con delle monete. Un sistema semplice che consente di collegare il cavo alla presa ma, una volta ultimato il “pieno”, impedisce di toglierlo se prima non si è provveduto al versamento dell'importo previsto. Una soluzione che, di fatto, amplia di molto la possibilità di applicazione della colonnina, fino ad ora legata strettamente alla sottoscrizione di un contratto o un abbonamento con un operatore energetico.
Le colonnine del futuro non serviranno soltanto per ricaricare le batterie dei veicoli elettrici, ma avranno altre applicazioni utili per la vita quotidiana. A confermarlo è il debutto sul mercato del nuovo “distributore” realizzato dalla bergamasca Scame Parre, il RES(ource), acronimo di Renewable Energy Source. Un sistema che aggiunge alla tradizionale erogazione di energia un dispositivo di videosorveglianza e di chiamata di soccorso e uno schermo che può essere utilizzato come punto di informazione turistico o di servizi della vicinanze, nonché come display pubblicitario. Altro plus della colonnina lombarda sviluppata in collaborazione con FCS Mobility e VenturaLab è la possibilità di pagare con vari metodi. Accanto al consueto lettore che abilita al pagamento con le carte magnetiche si trova il dispositivo easy-pay per saldare il costo del rifornimento con delle monete. Un sistema semplice che consente di collegare il cavo alla presa ma, una volta ultimato il “pieno”, impedisce di toglierlo se prima non si è provveduto al versamento dell'importo previsto. Una soluzione che, di fatto, amplia di molto la possibilità di applicazione della colonnina, fino ad ora legata strettamente alla sottoscrizione di un contratto o un abbonamento con un operatore energetico.
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