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Traffico - Parcheggi: moto sfrattate dal centro di Ravenna

A Ravenna, per disincentivare l'uso delle auto in centro, si danneggiano anche i motociclisti: spariti numerosi posteggi per le due ruote e tanti altri sono a rischio. Lo segnala il Coordinamento Motociclisti che invita tutte le amministrazioni locali a leggersi un recente studio dell'università di Leuven secondo il quale le moto fanno bene a traffico e ambiente
Via le auto e i parcheggi per le moto
L'amministrazione comunale di Ravenna ha deciso di limitare l'invadenza della auto nel centro storico e una delle prime azioni è stata la pedonalizzazione della centralissima via Boccaccio, a fianco di Largo Firenze. Questa iniziativa però ha danneggiato anche i motociclisti che hanno visto sparire numerosi parcheggi per i motoveicoli presenti nella via. L'amministrazione assicura che verranno trovati dei posti in Largo Firenze, ma già oggi i parcheggi per moto nei pressi del centro erano ininsufficienti e c'è grande preoccupazione per la probabile sparizione dei tanti posti presenti in Piazza Kennedy e nella vicina Via Rasponi. Il "fattaccio" è stato segnalato dal Coordinamento Italiano Motociclisti che esprime preoccupazione per questa decisione che allontana moto e scooter dalle zone centrali della città. Inoltre, la promessa di avere qualche stallo per motoveicoli in mezzo a un parcheggio per autoveicoli (come pare si farà) non è certo un'alternativa valida: gli spazi riservati alle moto dovrebbero essere invece posti in zone "irragiungibili" alle auto, magari protetti da panettoni o paletti di metallo, utili questi ultimi anche per assicurare meglio gli antifurti. Nei parcheggi promiscui, oltretutto, i contatti tra auto e moto portano in genere a danni per queste ultime. La pedonalizzazione di via Boccaccio prevede anche l'installazione di rastrelliere per le biciclette a tutto vantaggio di chi vive nei pressi del centro; chi viene da fuori, invece, in assenza di posteggi per moto e scooter in zone strategiche tornerà ad utilizzare l'auto, provocando più inquinamento, rallentando il traffico e occupando più spazio. Gioverebbe a tutti leggere un recente studio dell'Università belga di Leuven secondo il quale, se soltanto il 10% degli automobilisti passasse alle due ruote motorizzate, il traffico si ridurrebbe del 40%, con vantaggi per ambiente e luoghi abitati. Incentivare l'utilizzo di moto e scooter, magari anche nella stagione fredda, quando l'automobile diventa il mezzo di spostamento preferito, potrebbe risolvere tanti problemi di traffico.
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marktbike
Mer, 08/28/2013 - 10:21
Problema diffuso, che insieme alla mancanza di fondi produce mostruosità: la circonvallazione di Marsala, dal fondo oggettivamente rovinato, è stata interdetta ai motocicli (notizia dal Giornale di Sicilia on-line). Soluzione comoda ed economica, rispetto alla manutenzione, no? Come quando si crea una buca, è più facile mettere un cartello con limite a 30 km/h piuttosto che ripararla. Si va avanti, ma la civiltà regredisce.