Valentino Rossi - Col cambio seamless meno problemi per il Dottore ma resta sempre dietro
Valentino Rossi News: il Dottore grazie al cambio seamless è riuscito ad avvicinare gli spagnoli in qualifica e in gara, ma a Misano è arrivato ancora una volta quarto. Il problema dipenderebbe anche dalla sua "stazza", che fa aumentare i consumi della M1
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Vale sempre quarto, ecco perchè
Valentino Rossi è arrivato quarto anche a Misano, nonostante fosse sulla pista di casa e l'arrivo del nuovo cambio seamless che ha risolto molti problemi. Il Dottore al momento è quarto nel mondiale ma la "paga" che regolarmente prende in gara e qualifica da Jorge Lorenzo è difficile da giustificare. Il nuovo cambio superveloce non è l'unica soluzione per ritrovare le prestazioni ha spiegato il Dottore: "Il cambio seamless ci ha aiutato a migliorare in qualifica, ora la moto è più stabile e si guida meglio, di conseguenza stanca meno. L'unica cosa che cambia nella guida è la gestione elettronica, ora la moto tende meno ad impennarsi quindi abbiamo ridotto l'intervento dell'antiwheeling" ha commentato Vale. Ma nonostante l'ottima prestazione in qualifica anche questa volta i tre spagnoli l'hanno battuto. Vale lamenta una capacità di frenare minore: "Abbiamo confrontato i nostri dati in staccata con quelli di Jorge e dei piloti Honda, loro frenano molto più forte e non riesco a spiegarmi il perché. Affondano la staccata fin dentro la curva dove io non riesco e si inseriscono molto più velocemente, anche perchè la Honda ha un controllo della coppia migliore, sono più avanti". In pratica Honda avrebbe un sistema che permette di misurare potenza e coppia del motore in maniera molto precisa e questo si tradurrebbe in una gestione elettronica di freno motore, accelerazione e frenata più precisia. Secondo Jeremy Burgess capo tecnico del team di Rossi ci sarebeb anche un problema di peso: "Vale è alto e ingombrante sulla moto, credo sia soprattutto una questione di peso. Lui, rispetto ai piloti Honda, ha ben 16 kg in più sulla bilancia nel peso moto + pilota, questo influisce molto sul comportamento della moto, per andare forte come gli altri gli servirebbe più potenza." Questo si tradurrebbe in un maggior consumo e nella necessità di ridurre la potenza del motore nelle fasi finali della gara per non restare a secco.
Valentino Rossi è arrivato quarto anche a Misano, nonostante fosse sulla pista di casa e l'arrivo del nuovo cambio seamless che ha risolto molti problemi. Il Dottore al momento è quarto nel mondiale ma la "paga" che regolarmente prende in gara e qualifica da Jorge Lorenzo è difficile da giustificare. Il nuovo cambio superveloce non è l'unica soluzione per ritrovare le prestazioni ha spiegato il Dottore: "Il cambio seamless ci ha aiutato a migliorare in qualifica, ora la moto è più stabile e si guida meglio, di conseguenza stanca meno. L'unica cosa che cambia nella guida è la gestione elettronica, ora la moto tende meno ad impennarsi quindi abbiamo ridotto l'intervento dell'antiwheeling" ha commentato Vale. Ma nonostante l'ottima prestazione in qualifica anche questa volta i tre spagnoli l'hanno battuto. Vale lamenta una capacità di frenare minore: "Abbiamo confrontato i nostri dati in staccata con quelli di Jorge e dei piloti Honda, loro frenano molto più forte e non riesco a spiegarmi il perché. Affondano la staccata fin dentro la curva dove io non riesco e si inseriscono molto più velocemente, anche perchè la Honda ha un controllo della coppia migliore, sono più avanti". In pratica Honda avrebbe un sistema che permette di misurare potenza e coppia del motore in maniera molto precisa e questo si tradurrebbe in una gestione elettronica di freno motore, accelerazione e frenata più precisia. Secondo Jeremy Burgess capo tecnico del team di Rossi ci sarebeb anche un problema di peso: "Vale è alto e ingombrante sulla moto, credo sia soprattutto una questione di peso. Lui, rispetto ai piloti Honda, ha ben 16 kg in più sulla bilancia nel peso moto + pilota, questo influisce molto sul comportamento della moto, per andare forte come gli altri gli servirebbe più potenza." Questo si tradurrebbe in un maggior consumo e nella necessità di ridurre la potenza del motore nelle fasi finali della gara per non restare a secco.
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