Numero punti patente, telefono e internet per controllarli
Se vi siete dimenticati il “saldo punti” della vostre patente nessun problema ecco tutti i sistemi che permettono di sapere a quanto ammonta il vostro bonus e un ripasso su come funziona il sistema di decurtazione del punteggio
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Perdere, recuperare e conoscere i propri punti
Introdotto nel luglio del 2003 il sistema della Patente a Punti ha messo in riga parecchi automobilisti e motociclisti: un’infrazione del codice, oltre alla sanzione economica, costa dei punti in quantità variabile a seconda della gravità. A disposizione del patentato ci sono 20 punti che, se esauriti, costringono il possessore della patente a sostenere nuovamente esame pratico e teorico. Semplice. Sì, ma solo fino ad un certo punto: in alcuni casi infatti le regole si complicano e la questione diventa poco chiara.
Come si perdono i punti? Sul sito della Polizia di Stato, nell’apposita sezione, è spiegato: “ll punteggio di ciascun conducente subisce riduzioni ad ogni comunicazione relativa alle violazioni che prevedono decurtazione di punteggio, come descritti nella tabella. Il punteggio previsto per ciascuna violazione è indicato nel verbale di contestazione”. Dunque, il conducente sanzionato per l’infrazione vedrà sottrarsi i punti in relazione alla gravità della manovra come stabilito in tabella: si va da un -10 punti in caso di sorpasso con limitata visibilità, a un -1 per l’uso improprio dei fari. Tuttavia, vi è anche il caso di alcune sottrazione “speciali”: se si commettono più violazioni insieme infatti, purché non sia prevista per esse sospensione o la revoca della patente, è possibile arrivare a una detrazione massima di 15 punti. Inoltre, nel caso di un’infrazione pari a minimo 5 punti seguita nei successivi 12 mesi da altre due violazioni di uguale o superiore gravità, è prevista la revisione della patente.
Chiaramente, i punti possono tuttavia essere aggiunti e non soltanto sottratti: chi infatti dovesse mantenere i 20 punti di partenza, vedrà accreditarsi ogni due anni 2 punti “bonus”, fino al raggiungimento dei 30 punti. Nel caso di neopatentati invece (con patente cioè conseguita da meno di tre anni), in assenza di violazioni che prevedano decurtazione di punti verrà attribuito loro un solo punto ogni anno, fino a un massimo di tre.
Discorso a parte per chi dovesse recuperare i punti. In questo caso ci sono due soluzioni: frequentare un corso presso una scuola guida e sostenere un esame prima teorico e poi pratico, oppure, ancora, fare i bravi per due anni. Nel primo caso, il corso permette di recuperare 6 punti (9 punti per le patenti C, D, CE, DE, KA, KB con corso da 18 anziché 12 ore) mentre nel secondo fino a un massimo di 5. In particolare: chi con 20 punti dovesse perderne 5, torna, senza commettere infrazioni, a 20 dopo due anni; chi invece dovesse partire da 30 e perderne 5, ripartirà da 25 e dopo due anni senza infrazioni salirà a quota 27.
Per conoscere nel dettagli il saldo punti, le variazioni o, anche, i termini di scadenza relativi alla propria patente, basta registrarsi gratuitamente sull’apposito portale realizzato col patrocinio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. E' possibile telefonare l numer 848782782 (tenete sottomano il vostro numero di patente), ma attenzione non è un numero verde: la telefonata può essere effettuata solo da apparecchio fisso ed ha il costo di una chiamata urbana secondo le tariffe del proprio gestore telefonico
Come si perdono i punti? Sul sito della Polizia di Stato, nell’apposita sezione, è spiegato: “ll punteggio di ciascun conducente subisce riduzioni ad ogni comunicazione relativa alle violazioni che prevedono decurtazione di punteggio, come descritti nella tabella. Il punteggio previsto per ciascuna violazione è indicato nel verbale di contestazione”. Dunque, il conducente sanzionato per l’infrazione vedrà sottrarsi i punti in relazione alla gravità della manovra come stabilito in tabella: si va da un -10 punti in caso di sorpasso con limitata visibilità, a un -1 per l’uso improprio dei fari. Tuttavia, vi è anche il caso di alcune sottrazione “speciali”: se si commettono più violazioni insieme infatti, purché non sia prevista per esse sospensione o la revoca della patente, è possibile arrivare a una detrazione massima di 15 punti. Inoltre, nel caso di un’infrazione pari a minimo 5 punti seguita nei successivi 12 mesi da altre due violazioni di uguale o superiore gravità, è prevista la revisione della patente.
Chiaramente, i punti possono tuttavia essere aggiunti e non soltanto sottratti: chi infatti dovesse mantenere i 20 punti di partenza, vedrà accreditarsi ogni due anni 2 punti “bonus”, fino al raggiungimento dei 30 punti. Nel caso di neopatentati invece (con patente cioè conseguita da meno di tre anni), in assenza di violazioni che prevedano decurtazione di punti verrà attribuito loro un solo punto ogni anno, fino a un massimo di tre.
Discorso a parte per chi dovesse recuperare i punti. In questo caso ci sono due soluzioni: frequentare un corso presso una scuola guida e sostenere un esame prima teorico e poi pratico, oppure, ancora, fare i bravi per due anni. Nel primo caso, il corso permette di recuperare 6 punti (9 punti per le patenti C, D, CE, DE, KA, KB con corso da 18 anziché 12 ore) mentre nel secondo fino a un massimo di 5. In particolare: chi con 20 punti dovesse perderne 5, torna, senza commettere infrazioni, a 20 dopo due anni; chi invece dovesse partire da 30 e perderne 5, ripartirà da 25 e dopo due anni senza infrazioni salirà a quota 27.
Per conoscere nel dettagli il saldo punti, le variazioni o, anche, i termini di scadenza relativi alla propria patente, basta registrarsi gratuitamente sull’apposito portale realizzato col patrocinio del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti. E' possibile telefonare l numer 848782782 (tenete sottomano il vostro numero di patente), ma attenzione non è un numero verde: la telefonata può essere effettuata solo da apparecchio fisso ed ha il costo di una chiamata urbana secondo le tariffe del proprio gestore telefonico
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