MV Agusta Brutale Dragster: video spy della moto definitiva
La MV Agusta Dragster 800 è una delle novità più chiaccherate nelle ultime settimane, online sono finiti due video "compromettenti" che mostrano bene le linee della nuova naked a metà strada tra quelle di una Brutale e di una Rivale. Ecco scatti e filmato della cattivissima naked che sembra ormai in forma pressoché definitiva
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Non dovrebbe cambiare
Dall'uscita del teaser ufficiale di MV Agusta, il web si è riempito di informazioni e pettegolezzi sulla Dragster 800, la nuova "misteriosa" versione della Brutale tre cilindri. Negli ultimi giorni i prototipi in fase di test sono stati paparazzati diverse volte nei dintorni di Varese, ben 2 video spia sono finiti online, uno di questi è stato rimosso (in alto potete vederne una foto apparsa su motoblog.it) mentre l'altro è ancora online, anche se mostra la moto solo per qualche secondo nei pressi di un distributore nel varesotto. Da video e foto si hanno le conferme dell'estetica intravista nel breve video ufficiale: anteriore strettamente derivato da quello Brutale 675/800 con serbatoio, fari, fianchetti e strumentazione del tutto simili ma con una livrea differente. Cambia il manubrio, che, a giudicare dalla posizione di guida, sembra più basso e avanzato, gli specchi retrovisori sono montati alle estremità del manubrio e il parafango anteriore sembrerebbe avere una forma differente rispetto a quello della 675 "base". La grande novità sta però nel codino "mozzato" che caratterizza la nuova minicoda delle Brutale. I fari posteriori prendono spunto da quelli della Rivale e hanno una forma concava, perfettamente inseriti design minimale del posteriore. Per il passeggero è rimasta solo una mini porzione di sella, che termina esattamente sopra la ruota. Parafango posteriore, portatarga e frecce sono "appesi" al forcellone posteriore che è lo stesso della Rivale. Sarà quindi una Brutale ancora più cattiva, non rimane che attendere foto e dati ufficiali, per scoprire se anche la meccanica di questa Dragster avrà una iniezione di cavalli per adeguarsi alla nuova estetica e al nome...
Dall'uscita del teaser ufficiale di MV Agusta, il web si è riempito di informazioni e pettegolezzi sulla Dragster 800, la nuova "misteriosa" versione della Brutale tre cilindri. Negli ultimi giorni i prototipi in fase di test sono stati paparazzati diverse volte nei dintorni di Varese, ben 2 video spia sono finiti online, uno di questi è stato rimosso (in alto potete vederne una foto apparsa su motoblog.it) mentre l'altro è ancora online, anche se mostra la moto solo per qualche secondo nei pressi di un distributore nel varesotto. Da video e foto si hanno le conferme dell'estetica intravista nel breve video ufficiale: anteriore strettamente derivato da quello Brutale 675/800 con serbatoio, fari, fianchetti e strumentazione del tutto simili ma con una livrea differente. Cambia il manubrio, che, a giudicare dalla posizione di guida, sembra più basso e avanzato, gli specchi retrovisori sono montati alle estremità del manubrio e il parafango anteriore sembrerebbe avere una forma differente rispetto a quello della 675 "base". La grande novità sta però nel codino "mozzato" che caratterizza la nuova minicoda delle Brutale. I fari posteriori prendono spunto da quelli della Rivale e hanno una forma concava, perfettamente inseriti design minimale del posteriore. Per il passeggero è rimasta solo una mini porzione di sella, che termina esattamente sopra la ruota. Parafango posteriore, portatarga e frecce sono "appesi" al forcellone posteriore che è lo stesso della Rivale. Sarà quindi una Brutale ancora più cattiva, non rimane che attendere foto e dati ufficiali, per scoprire se anche la meccanica di questa Dragster avrà una iniezione di cavalli per adeguarsi alla nuova estetica e al nome...
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:-) beh, c'è il vantaggio che si ti fa arrabbiare basta una sgasata e la lasci sul posto! Scherzi a parte, mi sembra davvero eccessivo... ma come fanno a omologarla per due? Non ci sono dei valori minimi di "superficie sellino"? Boh
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Secondo me, nella corsa a pesi sempre minori un espediente ormai adottato da quasi tutte le Case è risparmiare sul telaio ausiliario reggisella. Per evitare rotture (nel senso concreto della parola) frequenti, quindi, fanno il posto per il passeggero il più scomodo possibile, così da scoraggiarne al massimo l'utilizzo. In quanto all'omologazione per due, è troppo permissiva la normativa o lo sono gli omologatori?
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