MotoGP Ducati: Nicky Hayden al posto di Ben Spies nel team Pramac?
MotoGP News - Ducati Pramac sarebbe ai ferri corti con Ben Spies, pilota sfortunato che per i troppi infortuni ha saltato quasi tutte le gare di questa stagione. L'ultima polemica via Twitter potrebbe aver rotto i rapporti e per il prossimo anno - nonostante un'altra stagione in contratto con il Texano - potrebbe entrare Nicky Hayden al suo posto
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Ben non soddisfa, arriva Hayden al suo posto?
Ben Spies ha un altro anno di contratto con Ducati Pramac ma più di una volta, nelle ultime gare, si è parlato di una possibile rescissione del contratto con conseguente separazione dalla squadra privata di Borgo Panigale. Il perchè è sotto gli occhi di tutti, Ben è stato fuori dal circus del motomondiale per 6 mesi, a causa di un brutto infortunio alla spalla, ma al suo ritorno in pista a Indianapolis è caduto nuovamente lussandosi l'altra spalla e per lui si parla di altre gare di stop, sostituito per l'ennesima volta da Michele Pirro, il collaudatore Ducati ufficiale. La nuova operazione di Ben è andata bene ma non si è presentato a Silverstone per ovvi problemi di riabilitazione, mentre nel box la tensione cresce e il team manager Francesco Guidotti sarebbe ai ferri corti con il pilota. Con una situazione così delicata, inoltre, Ben ha creato una polemica via Twitter coinvolgendo il manager Carlo Pernat, risolta con una telefonata chiaritrice ma che ha lasciato un velo di disappunto sia nella squadra sia nella direzione della casa bolognese. Ben ha ancora un anno di contratto, ma la sua incostanza e poca disciplina potrebbero costare un annullamento del loro rapporto, con il possibile ingresso di Nicky Hayden al suo posto. Ducati ha bisogno di un pilota statunitense per aiutare il marketing nel mercato di massima importanza, quello americano, e l'uscita di Nicky dalla squadra ufficiale (e la poca probabilità di vederlo in sella alla 1199 Superbike) potrebbe risolvere molti problemi alla squadra privata. Sarà interessante seguire il mercato nelle prossime settimane e vedere se Ducati sarà disposta a pagare una penale sulla rescissione del contratto pur di terminare il difficile rapporto di lavoro con Ben, che dal canto suo non sembra intenzionato a forzare questa difficile convivenza.
Ben Spies ha un altro anno di contratto con Ducati Pramac ma più di una volta, nelle ultime gare, si è parlato di una possibile rescissione del contratto con conseguente separazione dalla squadra privata di Borgo Panigale. Il perchè è sotto gli occhi di tutti, Ben è stato fuori dal circus del motomondiale per 6 mesi, a causa di un brutto infortunio alla spalla, ma al suo ritorno in pista a Indianapolis è caduto nuovamente lussandosi l'altra spalla e per lui si parla di altre gare di stop, sostituito per l'ennesima volta da Michele Pirro, il collaudatore Ducati ufficiale. La nuova operazione di Ben è andata bene ma non si è presentato a Silverstone per ovvi problemi di riabilitazione, mentre nel box la tensione cresce e il team manager Francesco Guidotti sarebbe ai ferri corti con il pilota. Con una situazione così delicata, inoltre, Ben ha creato una polemica via Twitter coinvolgendo il manager Carlo Pernat, risolta con una telefonata chiaritrice ma che ha lasciato un velo di disappunto sia nella squadra sia nella direzione della casa bolognese. Ben ha ancora un anno di contratto, ma la sua incostanza e poca disciplina potrebbero costare un annullamento del loro rapporto, con il possibile ingresso di Nicky Hayden al suo posto. Ducati ha bisogno di un pilota statunitense per aiutare il marketing nel mercato di massima importanza, quello americano, e l'uscita di Nicky dalla squadra ufficiale (e la poca probabilità di vederlo in sella alla 1199 Superbike) potrebbe risolvere molti problemi alla squadra privata. Sarà interessante seguire il mercato nelle prossime settimane e vedere se Ducati sarà disposta a pagare una penale sulla rescissione del contratto pur di terminare il difficile rapporto di lavoro con Ben, che dal canto suo non sembra intenzionato a forzare questa difficile convivenza.
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