Mercato due ruote, nel 2016 cresciuto dell'11,6%
Chiuso il 2016, si tirano le somme. Il mercato delle due ruote è cresciuto rispetto al 2015 dell’11,6%, registrando un totale di 217.063, tra scooter e moto, immatricolate. Le cilindrate più vendute sono quelle tra 800 e 1.000, ma la crescita più considerevole si registra nelle “medie”, cresciute del 51%
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Numeri tutti positivi
Quello appena conclusosi è stato un anno decisamente positivo per il settore due ruote. L’immatricolato - inteso come motocicli di cilindrata superiore ai 50 cm3 - è infatti cresciuto di ben due cifre, cioè di un 13,3% rispetto al 2015. Luglio a parte, durante il quale i volumi sono leggermente calati, tutti i mesi del 2016 hanno infatti mostrato un andamento positivo, dicembre compreso, che ha registrato un vero exploit delle vendite, facendo segnare nel dettaglio una crescita del +75,8% tra le moto immatricolate. Guardando all’intero 2016, l’andamento più dinamico è delle moto, con 75.936 pezzi e un +21,5%,. Più importanti i volumi riferiti ai soli scooter che, con 117.878 unità, hanno realizzato un +8,5%. Inesorabile invece, anche se rallentata, la caduta dei “cinquantini”, fermi 23.249, cioè allo -0,6%. Il totale complessivo delle 2 ruote a motore (moto e scooter >50 cm3 + veicoli 50cm3) raggiunge quindi le 217.063 unità pari al +11,6% rispetto all’anno scorso.
L’analisi dei segmenti fornisce altri importanti e significativi numeri: le favorite dagli italiani sono le naked che, grazie alle 26.387 immatricolazioni segnano un incremento positivo del 23,3%. Seguono, distaccate di poco, le enduro stradali, con un + 31,5% e 25.688 mezzi immatricolati. Dietro di loro turismo, con 8.839 unità (+5,7%), custom, con 6.923 unità (+12,3%) e sportive, che arretrano leggermente di 0,9 punti percentuale (3949 immatricolazioni totali). Non le più vendute (“solo” 2.929)ma le più “riscoperte” invece le supermotard che segnano la migliore prestazione con un bel +44,4%.
Infine, dando uno sguardo alle cilindrate, è possibile notare un +13,5% di immatricolazioni per gli scooter 125 cm3 con 44.167 pezzi immatricolati, un + 4,7% per gli scooter tra i 300 e i 500cc (36.286 unità) e, anche, una leggera crescita per i “maxi”, cioè per gli oltre 500cc, che crescono del 3,7% con 8.226 veicoli. In riferimento alle moto, invece, i maggiori volumi si ritrovano tra le 800 e le 1.000 cc, in crescita del 21,1% grazie alle 21.896 immatricolazioni. Dietro le cilindrate superiore al mille (+9,8%) e quelle tra 650 e 750cc (+11,9%). Il primo posto in termini di crescita spetta però alle cilindrate tra 300 e 600cc, che segnano un +51,1% con 10.793 unità. Ottimo risultato anche per le 125cc, cresciute del 40,6” con 6.766 unità immatricolate.
L’analisi dei segmenti fornisce altri importanti e significativi numeri: le favorite dagli italiani sono le naked che, grazie alle 26.387 immatricolazioni segnano un incremento positivo del 23,3%. Seguono, distaccate di poco, le enduro stradali, con un + 31,5% e 25.688 mezzi immatricolati. Dietro di loro turismo, con 8.839 unità (+5,7%), custom, con 6.923 unità (+12,3%) e sportive, che arretrano leggermente di 0,9 punti percentuale (3949 immatricolazioni totali). Non le più vendute (“solo” 2.929)ma le più “riscoperte” invece le supermotard che segnano la migliore prestazione con un bel +44,4%.
Infine, dando uno sguardo alle cilindrate, è possibile notare un +13,5% di immatricolazioni per gli scooter 125 cm3 con 44.167 pezzi immatricolati, un + 4,7% per gli scooter tra i 300 e i 500cc (36.286 unità) e, anche, una leggera crescita per i “maxi”, cioè per gli oltre 500cc, che crescono del 3,7% con 8.226 veicoli. In riferimento alle moto, invece, i maggiori volumi si ritrovano tra le 800 e le 1.000 cc, in crescita del 21,1% grazie alle 21.896 immatricolazioni. Dietro le cilindrate superiore al mille (+9,8%) e quelle tra 650 e 750cc (+11,9%). Il primo posto in termini di crescita spetta però alle cilindrate tra 300 e 600cc, che segnano un +51,1% con 10.793 unità. Ottimo risultato anche per le 125cc, cresciute del 40,6” con 6.766 unità immatricolate.
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