Honda CX 500 GTS, café racer by Sacha Lakic
Più leggera e con una linea ripulita ed essenziale, ecco la special realizzata dal designer lussemburghese Sacha Lakic partendo da una vecchia Honda CX 500. Il risultato è una café racer davvero notevole
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Moto
Un’Honda minimalista
La Honda CX 500 fu presentata nel 1977: era una bicilindrica (un po' sgraziata...) con raffinato motore bicilindrico a V di 80° di 496 cm³, dotato di raffreddamento a liquido. Nel 1982 fu rinnovata profondamente, con il motore portato a 650 cm³. Il successo però fu scarso e infatti, dopo quattro anni, fu messa fuori produzione. La gamma CX recentemente sta trovando una nuova giovinezza, grazie a numerosi customizer che sono riusciti a "raddrizzarne" la linea... Tra questi il designer lussemburghese Sacha Lakic, che ama spaziare da auto, moto ad arredamento d’interni. Questa GTS (sigla che sta per "Georges + Thierry + Sacha” le persone a cui si deve la realizzazione) è una aggressiva café racer e come spiega Sasha: “Per dar vita a un nuovo progetto, è sufficiente talvolta un po’ di passione e qualche birra bella fresca. I miei amici Georges e Thierry di un garage in Lussemburgo avevano in un angolo una vecchia ma ben tenuta Honda CX500 del 1982 e qualche parte speciale sparsa su alcuni scaffali. Io sono sempre stato un fan del motore di questo mezzo, uno splendido bicilindrico a V di 80°, con molto carattere e un’estetica che ho cercato di valorizzare con un collettore di scarico a Y. Altro pezzo originale ben riuscito è il serbatoio: il disegno è abbastanza moderno e ben proporzionato, io l’ho semplicemente reso più dinamico ruotando la sua posizione in avanti di una decina di gradi. E poi colori molto simili tra loro: un dominante nero opaco, alcuni tocchi di rosso, altri di nero lucido e dell’alluminio. Il disegno nel suo insieme è minimalista e non mira che a una cosa: mettere in evidenza il motore”. Tra gli interventi tecnici troviamo forcellone rinforzato, abbinato a un mono Öhlins preso da una Ducati 851 che lavora insieme a una forcella regolabile Marzocchi con steli da 50 mm e piastre realizzate a mano. Sui cerchi da 17 pollici sono montati ora due Dunlop Sportmax Mutants, pneumatici destinati al supermotard. L’impianto frenante è Nissin, con un disco a margherita all’anteriore. Anche il motore è stato rifatto, da notare il radiatore che è quello di una economica CBR125. Alla fine dei lavori di Lakic la Honda CB500X pesa solo 125 kg. Un risultato da record.
La Honda CX 500 fu presentata nel 1977: era una bicilindrica (un po' sgraziata...) con raffinato motore bicilindrico a V di 80° di 496 cm³, dotato di raffreddamento a liquido. Nel 1982 fu rinnovata profondamente, con il motore portato a 650 cm³. Il successo però fu scarso e infatti, dopo quattro anni, fu messa fuori produzione. La gamma CX recentemente sta trovando una nuova giovinezza, grazie a numerosi customizer che sono riusciti a "raddrizzarne" la linea... Tra questi il designer lussemburghese Sacha Lakic, che ama spaziare da auto, moto ad arredamento d’interni. Questa GTS (sigla che sta per "Georges + Thierry + Sacha” le persone a cui si deve la realizzazione) è una aggressiva café racer e come spiega Sasha: “Per dar vita a un nuovo progetto, è sufficiente talvolta un po’ di passione e qualche birra bella fresca. I miei amici Georges e Thierry di un garage in Lussemburgo avevano in un angolo una vecchia ma ben tenuta Honda CX500 del 1982 e qualche parte speciale sparsa su alcuni scaffali. Io sono sempre stato un fan del motore di questo mezzo, uno splendido bicilindrico a V di 80°, con molto carattere e un’estetica che ho cercato di valorizzare con un collettore di scarico a Y. Altro pezzo originale ben riuscito è il serbatoio: il disegno è abbastanza moderno e ben proporzionato, io l’ho semplicemente reso più dinamico ruotando la sua posizione in avanti di una decina di gradi. E poi colori molto simili tra loro: un dominante nero opaco, alcuni tocchi di rosso, altri di nero lucido e dell’alluminio. Il disegno nel suo insieme è minimalista e non mira che a una cosa: mettere in evidenza il motore”. Tra gli interventi tecnici troviamo forcellone rinforzato, abbinato a un mono Öhlins preso da una Ducati 851 che lavora insieme a una forcella regolabile Marzocchi con steli da 50 mm e piastre realizzate a mano. Sui cerchi da 17 pollici sono montati ora due Dunlop Sportmax Mutants, pneumatici destinati al supermotard. L’impianto frenante è Nissin, con un disco a margherita all’anteriore. Anche il motore è stato rifatto, da notare il radiatore che è quello di una economica CBR125. Alla fine dei lavori di Lakic la Honda CB500X pesa solo 125 kg. Un risultato da record.
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