Honda Collection Hall si visita con Google Street View
L'Honda Collection Hall a Tochigi è visitabile grazie a Google Street View: ci sono oltre 350 mezzi restaurati tra motociclette, moto da corse e automobili. Un "giretto", anche se virtuale, vale proprio la pena
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Auto, moto, e sport in mostra su tre piani
Street View è uno dei servizi di google più utilizzati e, oltre a fare vedere le strade di buona parte del mondo, permette anche di entrare all'interno di alcuni edifici "speciali", uno di questi è l'Honda Collection Hall a Tochigi. La casa giapponese ha fatto entrare google nei tre piani del suo museo che ospitano 350 moto tra le più importanti per la storia della casa giapponese. Per passare da un piano all’altro basta selezionare la "destinazione!" nell’elenco in alto a sinistra nella pagina. Si parte dal primo piano, che ospita il robot Asimo e racconta tutte le iniziative di Honda in favore dell’ambiente. Al secondo piano troviamo una splendida rassegna delle moto e delle auto prodotte da Honda, partendo dal 1940 per le moto e dal 1960 per la auto. Infine, al terzo piano si trovano moto e auto che hanno partecipato a competizioni motoristiche. Tra le chicche racchiuse nel museo giapponese ci sono la prima moto Honda, la Dream D del 1949, con motore due tempi di 98 cc, la RC142, la prima moto con cui Honda partecipò a un campionato di velocità, nel 1959, e la 2RC143 con cui partecipò e vinse al TT sull’isola di Man nel 1961. Interessante anche la Honda RA272, la prima monoposto giapponese a vincere una gara di Formula 1 nel 1965. O, ancora, l’avveniristica NR500, la moto con un motore quattro cilindri a pistoni ovali (ottenuti dalla fusione di due singoli pistoni in un unico pezzo), che fu utilizzata dal 1979 al 1981 nelle competizioni della Classe 500 (il debutto avvenne in occasione del GP di Gran Bretagna 1979). Ultime curiosità: i fan di Valentino Rossi troveranno le due Honda con cui il Dottore ha vinto due mondiali; sono la Honda NSR500 Nastro Azzurro numero 46 del 2001, e la RC211V a cinque cilindri del 2003. Siete pronti per la gita?
Street View è uno dei servizi di google più utilizzati e, oltre a fare vedere le strade di buona parte del mondo, permette anche di entrare all'interno di alcuni edifici "speciali", uno di questi è l'Honda Collection Hall a Tochigi. La casa giapponese ha fatto entrare google nei tre piani del suo museo che ospitano 350 moto tra le più importanti per la storia della casa giapponese. Per passare da un piano all’altro basta selezionare la "destinazione!" nell’elenco in alto a sinistra nella pagina. Si parte dal primo piano, che ospita il robot Asimo e racconta tutte le iniziative di Honda in favore dell’ambiente. Al secondo piano troviamo una splendida rassegna delle moto e delle auto prodotte da Honda, partendo dal 1940 per le moto e dal 1960 per la auto. Infine, al terzo piano si trovano moto e auto che hanno partecipato a competizioni motoristiche. Tra le chicche racchiuse nel museo giapponese ci sono la prima moto Honda, la Dream D del 1949, con motore due tempi di 98 cc, la RC142, la prima moto con cui Honda partecipò a un campionato di velocità, nel 1959, e la 2RC143 con cui partecipò e vinse al TT sull’isola di Man nel 1961. Interessante anche la Honda RA272, la prima monoposto giapponese a vincere una gara di Formula 1 nel 1965. O, ancora, l’avveniristica NR500, la moto con un motore quattro cilindri a pistoni ovali (ottenuti dalla fusione di due singoli pistoni in un unico pezzo), che fu utilizzata dal 1979 al 1981 nelle competizioni della Classe 500 (il debutto avvenne in occasione del GP di Gran Bretagna 1979). Ultime curiosità: i fan di Valentino Rossi troveranno le due Honda con cui il Dottore ha vinto due mondiali; sono la Honda NSR500 Nastro Azzurro numero 46 del 2001, e la RC211V a cinque cilindri del 2003. Siete pronti per la gita?
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