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Harley-Davidson o fondi di investimento nel futuro di Ducati?

Sembra che il gruppo Volkswagen abbia affidato il mandato per la vendita della casa bolognese alla banca d’affari americana Evercore che avrebbe raccolto l’interessamento di grandi fondi di private equity ma anche di Harley-Davidson e altri gruppi
Tra fondi e gruppi industriali
Dopo le voci su un possibile interessamento di Royal Enfield, stanno circolando altre indiscrezioni circa il futuro di Ducati che vedono protagonisti fondi di investimento e Harley-DavidsonEvercore, la banca d'affari cui Volkswagen ha conferito l'incarico di sondare il mercato per vendere la casa italiana, avrebbe ricevuto manifestazioni di interesse da parte di alcuni grandi fondi americani, per una cifra tra 1 e 1,5 miliardi di euro. In effetti, la casa di Borgo Panigale è già stata proprietà di fondi dal 1995 al 2012, nell’ordine, Deutsche Morgan Grenfell, Tpg e, infine, Investindustrial che l’ha ceduto a Volkswagen per 860 milioni di euro NEL 2012. Sembra però che anche alcuni gruppi industriali siano interessati: si fa il nome di Harley-Davidson, uscita non proprio felicemente nel 2009 da dall’avventura MV Agusta e reduce dal precedente fallimento di Buell Motorcycle Company. Ma anche l’indiana Bajaj Auto (già in KTM) e la multinazionale americana Polaris potrebbero essere interessate alla casa di bolognese. Assenti, al momento, gli investitori cinesi. L’affidamento da parte di Volkswagen del compito di raccogliere proposte di acquisto per Ducati alla banca d’affari americana Evercore si spiegherebbe secondo alcuni addetti ai lavori anche con l’uscita di scena di Ferdinand Piëch, fino al 2015 presidente del consiglio di controllo del gruppo tedesco: Ducati infatti era stata acquisita grazie all’interessamento di Piëch che è un grande estimatore del marchio. Senza di lui pare che il ruolo di Ducati in Volkswagen sia ora messo in discussione.
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