Geero, l’e-bike austriaca “invisibile”
Il nuovo marchio fondato da due giovani fratelli propone una bici a pedalata assistita con sistema elettrico completamente integrato nel telaio. Il motore è nel mozzo della ruota posteriore e ha una potenza massima di 600 W e una coppia di 40 Nm, mentre le batterie da 420 Wh garantiscono un'autonomia di 125 km
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Green Planet
Tanti accessori sono a richiesta
In circa un anno di lavoro due fratelli austriaci hanno sviluppato un sistema elettrico proprio, caratterizzato da manutenzione semplificata e completamente integrato nella struttura della bici. È nata così la Geero E-bike, nome poco originale per una bici a pedalata assistita caratterizzata da parecchi spunti interessanti.
Progettato al computer, il telaio è stato pensato con geometrie che rendono naturale la pedalata, un baricentro basso per incrementare la maneggevolezza e una distribuzione dei pesi ottimale. Tra le priorità anche quella di inglobare nei tubi tutte le componenti del sistema di assistenza, compresi i cavi elettrici. Unico elemento escluso è stato il motore, posizionato nel mozzo della ruota posteriore da 28”. Si tratta di un’unità di piccole dimensioni, con una coppia di 40 Nm, potenza nominale a norma di legge (250 W) e quella di picco di 600 W. Le parti elettroniche per la gestione del sistema sono inserite nel tubo reggi sella, mentre le batterie si trovano nel tubo obliquo, hanno una capacità di 420 Wh, si ricaricano in 3 ore e sono sufficienti per percorrere 125 km con il livello di assistenza più basso dei tre previsti. La Geero E-bike pesa 15,6 kg ed è equipaggiata con cambio Shimano Sora a 9 velocità, freni di tipo tradizionale e manopole e sellino in pelle. Venduta soltanto on line sul sito di Geero nelle varianti di colorazione “Vintage Vinyl Black” e “Cream Soda Beige”, costa 2.399 euro più spese di spedizione (in Italia la consegna è dichiarata gratuita) ed eventuali accessori, come cavalletto (13,99 euro), parafanghi (39,99 euro), portapacchi (54,99 euro), borsa (49,99 euro), luci (da 8, 89 a 39,89 euro) e antifurto Abus (76,99 euro).
In circa un anno di lavoro due fratelli austriaci hanno sviluppato un sistema elettrico proprio, caratterizzato da manutenzione semplificata e completamente integrato nella struttura della bici. È nata così la Geero E-bike, nome poco originale per una bici a pedalata assistita caratterizzata da parecchi spunti interessanti.
Progettato al computer, il telaio è stato pensato con geometrie che rendono naturale la pedalata, un baricentro basso per incrementare la maneggevolezza e una distribuzione dei pesi ottimale. Tra le priorità anche quella di inglobare nei tubi tutte le componenti del sistema di assistenza, compresi i cavi elettrici. Unico elemento escluso è stato il motore, posizionato nel mozzo della ruota posteriore da 28”. Si tratta di un’unità di piccole dimensioni, con una coppia di 40 Nm, potenza nominale a norma di legge (250 W) e quella di picco di 600 W. Le parti elettroniche per la gestione del sistema sono inserite nel tubo reggi sella, mentre le batterie si trovano nel tubo obliquo, hanno una capacità di 420 Wh, si ricaricano in 3 ore e sono sufficienti per percorrere 125 km con il livello di assistenza più basso dei tre previsti. La Geero E-bike pesa 15,6 kg ed è equipaggiata con cambio Shimano Sora a 9 velocità, freni di tipo tradizionale e manopole e sellino in pelle. Venduta soltanto on line sul sito di Geero nelle varianti di colorazione “Vintage Vinyl Black” e “Cream Soda Beige”, costa 2.399 euro più spese di spedizione (in Italia la consegna è dichiarata gratuita) ed eventuali accessori, come cavalletto (13,99 euro), parafanghi (39,99 euro), portapacchi (54,99 euro), borsa (49,99 euro), luci (da 8, 89 a 39,89 euro) e antifurto Abus (76,99 euro).
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