BMW R80 ST la scrambler secondo Fuel Motorcycles
Il preparatore spagnolo Fuel è specializzato in scrabler, in particolare quelle sviluppate su base BMW che vanno tanto di moda. Organizza anche la Scram Africa, viaggio di oltre 2000 km nel sud del Marocco per moto con oltre 30 anni. Per la sua ultima creazione ha di nuovo messo mano a una vecchia tedesca trasformandola come sa fare in una “mangiadune”
Image
Fuoriserie
Pronta per l’Africa
Ispirandosi ai tempi d’oro dell’International Six Days Trials, Karles Vives, "boss" di Fuel Bespoke Motorcycles, costruisce eleganti ed efficaci scrambler, tanto che da alcuni anni organizza anche la Scram Africa, un raid nel deserto del Marocco riservato a special con almeno 30 anni sulle spalle. E quando Didier, un cliente francese, ha messo gli occhi sulla R80 STrial realizzata proprio da Fuel, ha chiamato Karles chiedendo di averne una realizzata secondo i suoi gusti. La tela su cui hanno lavorato alla Fuel Motorcycles è una BMW R80 ST del 1985, debitamente spogliata di tutti gli orpelli, primo passo di tutte le creazioni di Karles. L’anteriore è stato realizzato prendendo in prestito dal catalogo ricambi BMW un forcella della K75 Sport, una sostituzione che ha richiesto alcune modifiche al cannotto e alle piastre di sterzo. Progettato in casa e costruito da uno specialista, l’impianto frenante vede ora all'anteriore un grande disco di 320 mm, una pinza Brembo a 4 pistoncini e una pompa freno Nissin. Didier inoltre ha chiesto una sella che possa trasportare un passeggero, a differenza della Strial monoposto utilizzata da Fuel per realizzare le sue scrambler, così ora pilota e passeggero siedono comodi su una sella realizzata a mano da Fuel, mentre per la ciclistica abbiamo un telaio corto e stretto, messo a punto per questo modello e un mono posteriore Wilbers completamente regolabile. Molto bello il doppio scarico con marmitte Hoske, mentre il serbatoio è stato preso da una Kawasaki Z900, completano la trasformazione della tedesca il manubrio Tomasselli, le pedane on-Road/Off-Road di SW-Motech, la strumentazione di Motogadget, il faro di una moto da trial con frecce Moto Posh Japan e le gomme tassellate Continental TKC 80.
Ispirandosi ai tempi d’oro dell’International Six Days Trials, Karles Vives, "boss" di Fuel Bespoke Motorcycles, costruisce eleganti ed efficaci scrambler, tanto che da alcuni anni organizza anche la Scram Africa, un raid nel deserto del Marocco riservato a special con almeno 30 anni sulle spalle. E quando Didier, un cliente francese, ha messo gli occhi sulla R80 STrial realizzata proprio da Fuel, ha chiamato Karles chiedendo di averne una realizzata secondo i suoi gusti. La tela su cui hanno lavorato alla Fuel Motorcycles è una BMW R80 ST del 1985, debitamente spogliata di tutti gli orpelli, primo passo di tutte le creazioni di Karles. L’anteriore è stato realizzato prendendo in prestito dal catalogo ricambi BMW un forcella della K75 Sport, una sostituzione che ha richiesto alcune modifiche al cannotto e alle piastre di sterzo. Progettato in casa e costruito da uno specialista, l’impianto frenante vede ora all'anteriore un grande disco di 320 mm, una pinza Brembo a 4 pistoncini e una pompa freno Nissin. Didier inoltre ha chiesto una sella che possa trasportare un passeggero, a differenza della Strial monoposto utilizzata da Fuel per realizzare le sue scrambler, così ora pilota e passeggero siedono comodi su una sella realizzata a mano da Fuel, mentre per la ciclistica abbiamo un telaio corto e stretto, messo a punto per questo modello e un mono posteriore Wilbers completamente regolabile. Molto bello il doppio scarico con marmitte Hoske, mentre il serbatoio è stato preso da una Kawasaki Z900, completano la trasformazione della tedesca il manubrio Tomasselli, le pedane on-Road/Off-Road di SW-Motech, la strumentazione di Motogadget, il faro di una moto da trial con frecce Moto Posh Japan e le gomme tassellate Continental TKC 80.
Foto e immagini
Aggiungi un commento